Divieto di fumo nel parco giochi di via Caravello a Riva Ligure: scatta l’ordinanza del sindaco





La Polizia Locale, avvalendosi anche di due nuove telecamere, vigilerà sul rispetto dell’ordinanza
Riva Ligure. Un altro giro di vite per contrastare la diffusione del fumo passivo e per tutelare la salute dei più giovani.
Il sindaco Giorgio Giuffra, infatti, ha firmato l’ordinanza che vieta tassativamente di fumare nel parco giochi di Via Caravello, dopo che, durante la scorsa estate, aveva emesso analogo provvedimento per i Giardini Don Luigi Aichino.
In questo modo, in tutte le aree attrezzate destinate ai più piccoli presenti sul territorio comunale, giocare all’aria aperta in un ambiente sano diventerà un diritto per ogni bambino.
«Le leggi vigenti – afferma il Sindaco – spingono verso l’attuazione di iniziative per scoraggiare il più possibile il fumo delle sigarette, ma al di là della normativa è il buon senso a legittimare provvedimenti che vanno a favore dell’educazione e della salute dei più piccoli. Ci piace pensare ad una Riva Ligure a misura di bambino e l’ordinanza va esattamente in questa direzione. Gli adulti – continua – devono educare, ma questo non sempre succede. A quel punto occorre far leva sui provvedimenti legislativi».
L’area ricreativa, esattamente come per i Giardini Don Luigi Aichino, sarà soggetta altresì ad una regolamentazione degli orari, in modo da evitare schiamazzi notturni, atti vandalici e condotte socialmente pericolose.
«Abbiamo deciso – dichiara Giuffra – di limitare, anche per questo parco, gli orari di attività, onde evitare schiamazzi fastidiosi nel cuore della notte, danni ai giochi per bambini, bottiglie vuote e rifiuti di ogni genere, dalle lattine ai mozziconi di sigarette, incastrati tra giostre e panchine o sul prato. Il nostro auspicio – conclude – è che con il tempo aumenti il senso civico delle persone e dei ragazzi in particolare, insieme al rispetto per il bene pubblico».
La Polizia Locale, avvalendosi anche di due nuove telecamere, vigilerà sul rispetto dell’ordinanza. Non sono da escludere servizi mirati, anche in borghese, che consentano di punire eventuali trasgressori.