Diano Marina, il commento post elezioni di Loredana Grita

Diano Marina. Il commento di Loredana Grita sul risultato delle elezioni amministrative di Diano Marina: “Grazie! Indipendentemente dal risultato, tutta la mia gratitudine per chi ha creduto in noi, in un cambiamento possibile.

Ora le bocce sono ferme. Adesso, dopo un paio di mesi vissuti in affanno, possiamo con calma ringraziare i 289 dianesi che ci hanno dato fiducia, quelli che pur distanti si sono sobbarcati chilometri anche solo per venire ad assistere ai dibattiti e per venire a votare per noi.

Adesso gli animi si sono placati, persino quelli del sindaco confermato, che tuttavia insiste nel dire che Diano oggi per domani ha picchiato duro in campagna elettorale e che per questo la lista arancione, colore che tanto disturba un suo consigliere delegato, è stata penalizzata.

Se aver messo a confronto il suo programma presentato cinque anni fa e la realtà che i dianesi hanno tuttora sotto gli occhi significa aver picchiato duro, ebbene sì, la nostra campagna elettorale è stata durissima, ma solo perché le promesse fatte e non mantenute sono state tante.

Bene, adesso non si può che sperare che il programma non realizzato dalla prima amministrazione Chiappori e quello proposto per questa ultima tornata elettorale, trovino realizzazione nei prossimi cinque anni.

C’è da sperare che i 36 milioni di progetti nel cassetto vengano alla luce e soprattutto vengano resi esecutivi, finanziati e trasformati in realtà. Adesso l’amministrazione riconfermata non avrà più alibi, non potrà più dare colpe all’amministrazione precedente.

Ora l’amministrazione precedente è la loro! Il sindaco ha pubblicamente dichiarato che i conti sono finalmente a posto. Ne siamo davvero lieti, così potrà fare vedere anche a noi il bel film che lui ha visto in questo lungo periodo.

Ce lo auguriamo perché i dianesi la loro città, Diano, ce l’hanno nel cuore e vogliono vederla rifiorire. Se ci riuscirà non avrà solo il plauso degli elettori che lo hanno votato ma anche quello di tutti gli altri cittadini, compresi quelli di “Diano oggi per domani””.