Depuratore di Imperia, Saldo (Rivieracqua): “Pronti a gestire l’impianto”

5 giugno 2016 | 10:07
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Depuratore di Imperia, Saldo (Rivieracqua): “Pronti a gestire l’impianto”

“Capacci smentito dal Piano industriale trasmesso alla Provincia dal quale emerge chiaramente la sostenibilità economico-finanziaria”

Imperia. “Siamo pronti a gestire il depuratore di Imperia”. Ad assicurarlo è Gabriele Saldo, direttore del consorzio idrico “Rivieracqua” che risponde alle “provocazioni” del consigliere provinciale e sindaco di Imperia Carlo Capacci.

Proprio Capacci nell’ultima riunione del consiglio provinciale aveva presentato un emendamento alla pratica sulla proroga provvisoria delle tariffe assumendo un atteggiamento critico nei confronti del consorzio pubblico idrico provinciale. Una discussione che poi è stata “congelata” per l’assenza di due consiglieri provinciali, Alberto Biancheri di Sanremo e Vincenzo Genduso per Taggia.

In sostanza a Rivieracqua vengono contestati i ritardi nella presa in carico del depuratore di Imperia che hanno costi di un milione di euro che attualmente pesano sulle casse del Municipio del capoluogo provinciale, quindi di non aver presentato le garanzie tecniche e finanziarie.

La risposta di Gabriele Saldo, tuttavia, non si è fatta attendere: “Il consigliere provinciale è smentito dal Piano industriale trasmesso alla Provincia dal quale emerge chiaramente la sostenibilità economico-finanziaria della gestione”. Saldo rispedisce al mittente le critiche: “La nostra azienda non è per nulla nei confronti di Amat. La verità è che siamo in attesa che l’Aeegsi si pronunci sulla legittimità del prezzo dell’acqua che le viene richiesto. Come evidenziato, infine, dalla relazione della Provincia per la determinazione del valore di Amat, il laboratorio di analisi non è indispensabile per il regolare funzionamento del servizio idrico integrato a livello d’ambito”. Per Saldo “i relativi costi di gestione, inclusi quelli del personale, potrebbero non trovare copertura nei proventi delle bollette”.