Costarainera, s’indaga per chiarire l’incidente costato la vita a Carlo Ravera

18 giugno 2016 | 17:47
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Costarainera, s’indaga per chiarire l’incidente costato la vita a Carlo Ravera

Colpo di sonno, malore o guasto meccanico tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, la salma a disposizione della magistratura

Costarainera. C’è una segnalazione alla magistratura di Imperia, probabile l’autopsia per ricostruire il più fedelmente possibile che cosa sia successo la notte scorsa a Costarainera dove ha perso la vita Carlo Ravera, 56 anni, compiuti da dieci giorni, e due figli a carico, Loris e Gaia.

L’uomo era un apprezzato dipendente dell’Amat di Imperia dove lo ricordano con tanto affetto non solo i colleghi, ma anche i vertici dell’azienda che hanno saputo della notizia della tragica scomparsa di Ravera questa mattina leggendo i media. Incredulità e sgomento per una persona che tutti definiscono, senza alcuna retorica, “un gran lavoratore, molto disponibile e generoso”.  

Parole che alimentano però anche molti dubbi. Tutti vorrebbero sapere che cosa è successo sull’Aurelia quando Ravera mentre stava facendo ritorno a casa ha perso il controllo del suo scooter, T-Max-, piombando sull’asfalto per poi essere travolto da tre auto che non hanno potuto fare nulla per evitare l’impatto. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto ormai ogni tentativo di rianimarlo è risultato vano.

La salma è stata trasportata alla camera mortuaria del Borea di Sanremo. E’ a disposizione della Procura. C’è da chiarire se a causare l’incidente sia stato un colpo di sonno, un malore improvviso, oppure un guasto meccanico. Una perizia riguarderà anche lo scooter incidentato.