Bordighera, spiaggia dell’Arziglia deturpata da un tubo dell’A.m.a.i.e.
Cresce la protesta dei bagnanti. Sindaco Pallanca: “Cerchiamo soluzione definitiva”
Bordighera. E’ una condotta di acqua potabile con valvola di sfiato in pressione: al momento non scarica nulla e, di sicuro, non porterà mai in mare acque nere (fogna). Ma ai bagnanti quel tubo non piace: “Deturpa la spiaggia libera più bella della città”, dicono in coro, “L’Arziglia”, un angolo di paradiso tra il vecchio campo sportivo e il Grand Hotel del Mare.
Dopo che l’anno scorso si era verificata una serie di perdite, gli operai dell’A.m.a.i.e. sono stati chiamati a bonificare l’area e a sostituire il collettore: quello di ghisa utilizzato in precedenza risultava invisibile perché collocato ad una profondità maggiore. “Ma non è stato possibile posizionarlo così in profondità“, spiega il sindaco Giacomo Pallanca: “Siamo a conoscenza del problema e stiamo cercando di risolverlo trovando una soluzione che non sia temporanea, ma definitiva”. Per rendere invisibile il tubo basterebbero 10 metri cubi di ghiaia, “ma il problema si ripresenterebbe alla prossima mareggiata”, dice il sindaco, “non è questa la soluzione che cerchiamo”.
E allora, che fare? “Siamo in contatto con l’A.m.a.i.e.”, dichiara il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Massimiliano Bassi, “Per cercare di risolvere il problema. Quello che è certo, però, è che per questa estate il tubo rimarrà così”.
Per fortuna, almeno, è stato messo un cartello che spiega il disservizio: almeno i bagnanti – ma solo quelli italiani, visto che non ci sono traduzioni in altre lingue – saranno rassicurati dal fatto che la condotta porta in mare solo acque bianche.