Bordighera, dopo 7 anni il Maresciallo Raffaele Pace lascia il comando della stazione dei carabinieri

15 giugno 2016 | 19:22
Share0
Bordighera, dopo 7 anni il Maresciallo Raffaele Pace lascia il comando della stazione dei carabinieri

Si è distinto per la sua professionalità e per la capacità di interagire con le persone, personificando quell’attenzione che l’Arma ha per i cittadini

Bordighera. Il Maresciallo Raffaele Pace, dopo sette anni, lascia il comando della stazione dei carabinieri della città delle palme per tornare a Torino, sua città natale.

Dopo una brillante carriera che lo ha visto fino al 1999 comandante della stazione dei carabinieri di Albenga, dal 2006 al 2007 vice comandante della Stazione di Vado Ligure e, dal 2007 al 2009 comandante della Stazione di Sassello, il Maresciallo Pace si è stabilito a Bordighera, dove si è distinto per la sua professionalità e per la capacità di interagire con le persone, anche con le più deboli, indifese e spaventate, personificando quell’attenzione che l’Arma ha nei confronti dei cittadini.

“Tra la gente e per la gente”: questo il motto dei carabinieri che meglio si addice alla figura del Maresciallo Raffaele Pace. Da quando, nel 2009, Pace ha iniziato a lavorare a Bordighera, non sono mancati i riconoscimenti ufficiali e i ringraziamenti dei singoli cittadini per il suo operato.

Era il 10 ottobre del 2010, quando il Maresciallo, senza pensarci un attimo, si lanciava in mezzo alle onde del mare in tempesta a bordo di un pedalò per soccorrere un surfista in difficoltà. Gesto, questo, che gli valse la medaglia al merito per il valore civile. E poi ancora il salvataggio di un aspirante suicida, sempre a Bordighera.

Raffaele Pace si è anche dedicato ai più giovani e agli anziani, facendo il possibile per mettere le sue conoscenze al servizio dei più deboli. Proprio per il suo impegno nei confronti dei più piccoli, il Comitato Provinciale UNICEF nel marzo del 2015 aveva conferito al Maresciallo l’onorificenza di “Messaggero di Pace”.

La carriera del Maresciallo proseguirà a Torino, dove continuerà a distinguersi per la sua grande capacità e per la sua immensa umanità.