Balneari, lunedì 27 giugno riunione a Roma del Tavolo Interregionale sul demanio

22 giugno 2016 | 12:00
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Balneari, lunedì 27 giugno riunione a Roma del Tavolo Interregionale sul demanio

L’assessore Scajola: “Le regioni devono parlare unico linguaggio”

Genova. Si svolgerà lunedì 27 giugno a Roma la riunione del tavolo interregionale sul demanio per fare il punto sulla vicenda Bolkestein e su questioni demaniali nazionali.

Un incontro convocato dall’assessore all’Urbanistica della Regione Liguria e coordinatore delle Regioni in materia di Demanio, Marco Scajola alla luce anche della notizia circolata in questi giorni, dell’imminente sentenza, attesa per il 14 luglio, della Corte di Giustizia Europea sui vari ricorsi presentati contro la proroga ventennale.

“Valuteremo lo stato dell’arte della direttiva Bolkestein – spiega l’assessore Scajolae le eventuali iniziative da assumere come regioni”.

Obiettivo è rafforzare e portare i territori a cercare di parlare un unico linguaggio: fondamentale sarà la compattezza delle Regioni su questo tema.

“Il clima mi sembra buono – continua Scajola – l’Emilia Romagna e l’Abruzzo stanno dimostrando di essere in sintonia con noi. Nell’incontro andremo a ribadire, con le altre regioni, che attendiamo di essere convocati dal governo dal quale ci aspettiamo, nel più breve tempo possibile, una norma nazionale che definisca e risolva positivamente, per le aziende balneari italiane, la questione della direttiva Bolkestein.

Come Liguria vogliamo essere collaborativi con le altre regioni e anche col governo, ma ribadiamo la nostra posizione di contrarietà totale alle gare e la nostra idea che l’unica via di uscita sia quella di una norma chiara che inserisca una proroga trentennale, mettendo così fine a questa situazione di incertezza dannosa per tanti lavoratori e per l’economia turistica del nostro paese”.

“Intanto – conclude Scajola – la Regione Liguria sta lavorando a un disegno di legge da inserire nel Growth Act che, al di là della Bolkestein, rafforzi il legame che il territorio ha con le imprese balneari che riuniscono migliaia di famiglie e riconosca il loro valore economico, storico e culturale”.