Arma di Taggia, proiettili navali inesplosi: scatta il sopralluogo del Nucleo SDAI Reparto Subacquei
Gli ordigni verranno fatti brillare domani mattina
Arma di Taggia. Erano li, a pochi passi dal bagnasciuga due proiettili di artiglieria di calibro 75mm risalenti al secondo conflitto mondiale. I residuati bellici sono stati rinvenuti ieri di fronte alla spiaggia comunale antistante p.zza Chierotti del Comune di Arma di Taggia, immediato l’intervento degli Uomini della Guardia Costiera che, insieme ai Carabinieri hanno messo in sicurezza la zona facendo allontanare i presenti ed interdicendo l’area in prossimità degli ordigni.
Oggi sul posto, su disposizione della Prefettura di Imperia, sono intervenuti gli artificieri del Gruppo Operativo Subacquei della Marina Militare con sede a La Spezia, il personale dell’ Ufficio Circondariale Marittimo di Sanremo, della Delegazione di Spiaggia di Arma di Taggia e della locale stazione Carabinieri.
Alle 12.30 di oggi gli artificieri, intervenendo via terra e via mare, supportati dal personale della Guardia Costiera di Sanremo ed Arma di Taggia, hanno messo in sicurezza l’area provvedendo all’immediata rimozione degli ordigni ed un’ispezione con metal detector dei fondali interessati dal ritrovamento, non riscontrando l’evidenza di altri ordigni.
Il brillamento avverrà nella prima mattina di domani al largo del litorale di Arma di Taggia, ad una distanza di 2.5 miglia dalla costa, in direzione sud.
Per assicurare la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare verrà interdetto a qualunque attività dalle 07.00 alle 10.00, con Ordinanza 36/2016 del Capo del Circondario Marittimo di Sanremo, lo specchio acqueo nel raggio di mille metri dal punto del brillamento, che sarà pattugliato dalla motovedetta classe 800, CP 864 della Guardia Costiera di Sanremo.
Con l’occasione si ricorda a tutta la popolazione, he a tutela della pubblica incolumità, laddove dovessero essere rinvenuti in mare, in spiaggia o nelle vicinanze altri presunti ordigni o simili, questi non dovranno essere toccati e si dovrà darne immediata notizia alla Guardia Costiera ed alle forze di pubblica sicurezza.