Al bivio di Poggi falciata e uccisa un’anziana, l’assassino ancora senza nome

Imperia. Dodici anni fa un’altra tragedia. Sempre sull’Aurelia, sempre alla Garbella. Nello stesso punto in cui oggi ha perso la vita Manuel Crusco, il meccanico di 19 anni, di Taggia. Era una sera di ottobre, anno 2004 quando una pensionata di 90 anni, Annina Rossi, era stata falciata da un’auto: il suo assassino è rimasto senza nome.

Era sera e l’anziana era appena uscita dalla pizzeria che era diventata un po’ la sua seconda casa. Lei abitava ai Piani, frazione di Imperia. All’improvviso arrivò, sparata come un missile, una macchina. Il conducente non era neppure riuscito a frenare, forse non l’aveva neppure vista. Avevo travolta e scaraventato sull’asfalto quella poveretta proprio mentre attraversava la strada. Anziché prestarle soccorso aveva proseguito la marcia allontanandosi nel buio. I soccorritori erano arrivati pochi minuti dopo. La nonnina sdraiata sull’asfalto era ormai senza vita. Pezzi di carrozzeria della vettura erano stati trovati poco distante.

Le forze dell’ordine si erano subito attivate per individuare il pirata della strada: polizia stradale e carabinieri avevano diffuso la nota di ricerca a tutti i comandi della Riviera. Ma tutto inutile. Era stata aperta anche un’inchiesta: un fascicolo contro ignoti per il reato di omicidio colposo. la squadra di polizia giudiziaria ha indagato per mesi e mesi su input della Procura della Repubblica. Indagine complessa anche perché nessuno aveva incrociato quell’auto danneggiata dopo il drammatico incidente alla Garbella. E così quel pirata della strada ancora oggi, dopo 12 anni, è rimasto senza nome.