A Dolcedo affitti nel mirino della polizia municipale, scattano i controlli

Dolcedo.  Case in affitto che finiscono in rete. Troppi gli annunci che riguardano Dolcedo tanto che la locale polizia municipale ha voluto vederci chiaro iniziando un’indagine sulle seconde case del paese della Val Prino. Oltre a una salata sanzione amministrativa di 2 mila euro, i «furbetti» degli affitti on line rischiano anche una ben più grave condanna penale: evasione fiscale. Lo scrivono oggi i quotidiani in edicola.

L’alta percentuale di seconde case, per buona parte dell’anno disabitate, alimenta l’appetito di chi si improvvisa imprenditore immobiliare o affittacamere giusto per arrotondare il bilancio familiare. Ora la polizia municipale sta esaminando e incrociando numeri e documenti inerenti case e alloggi a uso turistico, regolarmente affittabili perché in possesso di autorizzazione comunale, con gli annunci pubblicati on line su almeno una ventina di”vetrine” immobiliari on line. Un rompicapo, una matassa di dati non facile da sbrogliare. Se e quando la polizia locale di Dolcedo dovesse riscontrare situazioni di irregolarità, diventerebbe automatico l’inoltro della singola pratica alla Finanza. E lì sarebbero dolori.

La maggior parte degli annunci a rischio riguarda la casa intera, meno del 20% stanze condivise. L’indagine di Dolcedo è destinata sicuramente ad allargarsi a d altre località turistiche rivierasche: il sospetto, stando alle statistiche nazionali, è che solo gli affittacamere fantasma siano almeno il 70-75% del tale.