Vivi nel Cuore, per Matteo Maragliotti

7 maggio 2016 | 11:20
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Vivi nel Cuore, per Matteo Maragliotti

Domani dalle 17 all’Auditorio della CCIAA lo spettacolo di raccolta fondi

Imperia.Domani l’auditorium della Camera di Commercio ospita la quarta edizione di “Vivi nel Cuore”, il concerto di beneficenza presentato da Barbara Cibelli e Enrico Luparia, che vedrà salire sul palco artisti imperiesi per raccogliere fondi in favore dell’associazione Matteo Maragliotti.

Il via alle ore 17 con 19 artisti che si alterneranno sul palco. Si tratta di: Alessandro Yapichino,

Marta Neviani, Alessia Cava, Anna Da Prelà, Clarissa Cianfardone, Manuel Borroi, Aurora Trucco, Alessia Rinaldo, Andrea Zunino, Luca Diurno, Manuel Camalleri, Alex Giusano, Sofia Cagno, Asia gualco, Elisa giraudo, Seawrts, Ugo Di Mascio, Lorenzo Cava. Ad accompagnarli l’orchestra diretta da Giovani Gandolfo e formata da Michele Faggio (chitarrA), Angelo Vacca (chitarra), Maurizio Boiocchi (batteria), Spiro (contrabbasso), Max Savioli (tastiera), Leonardo Pallanca (sax).

“Ringrazio gli imperiesi che, in un momento così complesso, mettono faccia e impegno in iniziative come queste, dimostrando che c’è ancora chi non ha perso la volontà e la voglia di fare qualcosa per la nostra città. Si spendono spesso cifre importanti per invitare personaggi famosi a Imperia, ma non ci rendiamo conto di avere delle realtà locali importanti, conosciute a livello internazionale” dice l’assessore alle Manifestazioni, Simone Vassallo.

“L’idea di questa manifestazione è nata dall’esigenza di ricordare la mia mamma, che era la mia più grande fan. Ogni anno cerchiamo di offrire il nostro contributo ad una associazione diversa. Tutte le persone che collaborano con noi lo fanno in modo volontario, a partire dai musicisti ai tecnici, a tutto lo staff. Ringrazio l’assessore Vassallo, perché ci aiuta sempre nelle nostre iniziative e questo vuole dire tanto” spiega la direttrice artistica dell’evento, Barbara Cibelli.

I fondi raccolti serviranno per finanziare in Sierra Leone un progetto curato dall’associazione Maragliotti, illustrato dal papà di Matteo, Franco: “Con i padri Giuseppini che operano là vogliamo aiutare i ragazzi insegnando loro un lavoro. Lo faremo attraverso un camion officina mobile itinerante, che partirà da qui a gennaio. La mia idea è quella andare nei villaggi fuori dalla capitale, parcheggiarlo un mese e dare una mano al mattino. Al pomeriggio invece, istruire i ragazzi del villaggio, in una scuola mestieri dove vorremmo quanto prima realizzare un’aula di meccanica”.