Ventimiglia, romeno ubriaco aggredisce due carabinieri e un amico: arrestato

3 maggio 2016 | 10:39
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Ventimiglia, romeno ubriaco aggredisce due carabinieri e un amico: arrestato

40 giorni di prognosi per un ecuadoregno, dieci per i carabinieri che hanno cercato di dividere i due contendenti

Ventimiglia. E’ stato il provvidenziale intervento del Tenente Giovanni De Tommaso e dei suoi uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile a salvare la vita ad un ecuadoregno 44enne, picchiato selvaggiamente da Alexandru Denis Udila, giovane romeno.

Intorno alle 4 di questa mattina, in via Cabagni Baccini, al civico 17, due uomini si sono presi a botte al termine di una lite furibonda. Non si conoscono i motivi che hanno spinto i due a venire alle mani, ma una cosa è certa: i due uomini, un romeno e un ecuadoregno, erano ubriachi.

Grida, insulti e trambusto sono stati uditi da una pattuglia dei carabinieri di Ventimiglia, al comando del Maggiore Giorgio Sanna. I militari erano impegnati nella consueta attività di controllo e monitoraggio del territorio.

Entrati nell’abitazione, i carabinieri si sono trovati davanti i due uomini che se le davano di santa ragione, con l’ecuadoregno, poi risultato essere il padrone di casa, sopraffatto dalla furia del rivale: il giovane romeno nullafacente e senza fissa dimora che aveva ospitato.

Alexandru Denis Udila, non pago di aver spaccato un braccio all’ecuadoregno, si è scagliato contro i due carabinieri, impegnati nel tentativo di separarlo dal rivale per evitare che la situazione degenerasse e dal pestaggio si passasse, nell’ipotesi peggiore, all’omicidio.
Botte da orbi anche per i carabinieri, che nella colluttazione sono rimasti feriti e hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Peggio è andata all’ecuadoregno che, con una frattura scomposta al braccio sinistro, ha una prognosi di 40 giorni.

Il romeno, accusato di resistenza a pubblico ufficiale, minaccia e lesioni personali aggravate, è stato trasferito nel carcere di Imperia.