Ventimiglia, “Mio figlio non è in Siria”
La mamma di Othmane Bounher smentisce le voci che parlano di un possibile coinvolgimento del 17enne con i terroristi
Ventimiglia. La mamma di Othmane Bounher ha chiesto al nostro giornale (che non ha mai pubblicato nulla del genere al riguardo) di smentire ufficialmente le voci che additano, come causa della scomparsa del figlio, un possibile coinvolgimento con i terroristi.
“Mio figlio non è andato in Siria“, dice la donna, “Il fatto di essere musulmani non è sinonimo di essere terroristi”.
Nel frattempo, nonostante le indagini siano in corso e i carabinieri abbiano fatto il possibile per trovare i giovani, dei minori scomparsi non si sa ancora nulla.
Da giovedì, oltre al 17enne Othmane Bounher, mancano all’appello Alin (16enne romeno) ed Erik Samaniego (16enne ecuadoriano). Con loro dovrebbe esserci anche un 19enne marocchino: Ketani Abdelfatah.
Le mamme dei ragazzi, disperate, continuano a gran voce a chiedere di essere aiutate nelle ricerche: se qualcuno li avesse visti o sapesse qualcosa sulla loro sparizione, chiami immediatamente il 112.