Ventimiglia, la mamma di Othmane Bounher: “Non ce la faccio più senza di lui, aiutatemi a trovarlo”
L’appello della madre che, aiutata da alcune amiche, attaccherà foto del ragazzo in tutta la città
Ventimiglia. Piange Manal Ibn Haqqi, la mamma di Othmane Bounher, il 17enne di origini marocchine misteriosamente scomparso dalla città di confine.
Di lui non si sa più nulla da quando, giovedì, non si è presentato al Liceo Aprosio, scuola che frequenta da tre anni.
“Un ragazzo corretto”, raccontano le amiche della mamma, “Se ritardava di cinque minuti a casa, chiamava per farlo sapere”. Inspiegabile, dunque, la sparizione del giovane.
“Non è mai scappato, la sera alle 9 era a casa”, dice la mamma tra le lacrime, “Sono tre notti che non torna e senza di lui io sono distrutta: non ce la faccio più”.
Ancora questa mattina, la donna si è recata nella caserma dei carabinieri di via Chiappori: “Devono trovare il mio Othmane”, dice, “Io non torno più a casa finché non mi riportano mio figlio”.
Il cellulare del giovane marocchino continua ad essere spento e irraggiungibile, così come quello degli altri due minorenni scomparsi insieme a lui. All’appello manca anche un altro ragazzo, un 19enne marocchino. Tutti e quattro spariti nel nulla.
Othmane si era avvicinato da poco agli altri giovani: “Frequenta una scuola diversa, una compagnia diversa”, dice la mamma, che proprio non riesce a capire cosa sia successo al figlio, uscito di casa con quattro euro in tasca per comprarsi la merenda a scuola e mai più tornato.
La fuga non sembra essere premeditata: “Ha lasciato tutti i suoi risparmi nel salvadanaio”, racconta la mamma. E allora dov’è Othmane Bounher? Dove sono Alin (16enne romeno), Erik Samaniego (16enne ecuadoriano) e il 19enne marocchino scomparso con loro?
Per aiutare, le ricerche le amiche della mamma stanno per tappezzare la città di foto del ragazzo. Non è escluso che il caso finisca in TV, alla trasmissione “Chi l’ha visto”.
Chi avesse notizie o vedesse i ragazzi è pregato a contattare le forze dell’ordine.