Treni della Val Roya in Svizzera: le considerazioni del presidente AGB Scibilia

27 maggio 2016 | 17:55
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Treni della Val Roya in Svizzera: le considerazioni del presidente AGB Scibilia

Scibilia, presidente AGB: L”a Svizzera , dall’inizio secolo , si puo’ raggiungere in treno anche attraverso la Val Roya, basta mettere i treni sui binari esistenti”

“La AGB ritiene alquanto importante – dichiara il presidente Scibilia Sergio – l’incontro che si è svolto a Genova tra il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’assessore Rixi e l’ambasciatore di Svizzera in Italia, Giancarlo Kessler . Un momento che ha permesso di dare il via alla creazione di una Cabina di regia del Nord Ovest , insieme a Lombardia, Piemonte e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Numerose sono le opere indicate ed i progetti di sviluppo concordati , gli investimenti in corso da terminare , il tutto con lo scopo di superare l’isolamento logistico della Liguria.

Un lungo elenco che fa ben pensare e sperare ad un futuro con una mobilità e con collegamenti , capaci di previlegiare le linee ferroviarie rispetto al trasporto su gomma.”
“ Una posizione – aggiunge Scibilia – che dovrebbe mirare a tutelare maggiormente l’ambiente all’interno dell’arco alpino, creare nuove prospettive di potenziamento dei corridoi turistici con il nord Europa oltre che con la nazione elvetica .”

“ Questo importante scenario logistico – rileva la AGB – non prevede pero’ un’infrastruttura esistente , considerata forse dalle istituzioni , di serie B e non rilevante per l’assetto futuro delle regioni del nord .Ci riferiamo al collegamento ferroviario esistente Nizza – Ventimiglia- Cuneo – Torino – Berna attraverso la Val Roya italiana e francese, che in questo tavolo non ha trovato spazi.Riteniamo che un collegamento internazionale di cosi’ alto valore strategico che permette di collegare direttamente il Mediterraneo con le Alpi, che unisce tre stati europei oltre al Principato di Monaco , numerose regioni transfrontaliere , debba entrare come attore di pari dignità e livello con gli altri collegamenti alpini .

Rivolgiamo quindi un appello a tutti gli attori – conclude Scibilia – di questa cabina di regia del Nord Ovest – affinchè la dorsale Nizza-Berna sia inserita nell’elenco delle opere infrastrutturali in discussione , con l’obiettivo di creare un unico collegamento diretto , superando le problematiche burocratiche a livello di sicurezza ferroviaria, individuando atresì un soggetto privato o pubblico che possa gestire il trasporto ferroviario .

Questa è una realtà concreta che non puo essere dimenticata , trascurata o considerata una linea minore .
La Svizzera , dall’inizio secolo , si puo’ raggiungere in treno anche attraverso la Val Roya, basta mettere i treni sui binari esistenti”.