Terzo appuntamento con la rassegna di incontri “Le Nostre Radici e il Nostro Territorio” a Sanremo




Ciclo di mini-conferenze organizzate all’interno della Residenza Anni Azzurri “B.Franchiolo”
Sanremo. Terzo appuntamento sabato prossimo (ore 16,30) con la rassegna di incontri “Le Nostre Radici e il Nostro Territorio”, un ciclo di mini-conferenze organizzate all’interno della Residenza Anni Azzurri “B.Franchiolo”, di Sanremo, in Loc. San Martino, Via Deviazione Aurelia Bis 6.
L’opera che sarà presentata, “ Le Alpi del Mare” si è aggiudicata il premio quale miglior documentario a San Benedetto del Tronto alla prima edizione del ‘Festival del Cinema in Mobilità-Movie 2.0’.
“Ringrazio di cuore Roberto Pecchinino – dice il Direttore della Residenza, Stefano Faraldi – ancora una volta mediante poesia, storia e tradizioni è riuscito a valorizzare il territorio grazie ad una perfetta fusione fra mare e montagna e ha saputo attrarci fin dal primo appuntamento, con una attenta regia, molta passione e soprattutto professionalità. Questo il motivo principale che ci ha permesso di conoscere e riconoscere particolari unici, come il nostro lavoro in struttura che ancora una volta apre le porte ai concittadini e ai curiosi che non verranno delusi”.
“Il nostro territorio è come un tesoro per molti sconosciuto e poco valorizzato – ha dichiarato Pecchinino – non immaginavano le straordinarie peculiarità offerte dall’entroterra imperiese, certamente importanti per un nuovo turismo, non alternativo ma complementare; la simbiosi tra mare e montagna, dovrebbe essere una scommessa vincente, per l’economia del turismo, nel nostro ponente.
Si tratta di un documentario che dà respiro e serenità e che dovrebbe essere trasmesso sulle più importanti reti nazionali, perché questa è la vera Italia”.
L’ultimo appuntamento sarà:
– Sabato 4 giugno, ore 16,30 in cui si chiuderà il ciclo di incontri con il tema: percorsi di pietra: un viaggio alla scoperta dell’entroterra, dove civiltà e cultura contadina del Ponente Ligure si rivelano nelle immagini del documentario. Con naturale semplicità verranno descritti i nostri Paesi, le vie agro-pastorali e le esperienze di vita. Dai muri a secco alle opere murarie più importanti, dalla vita trascorsa tra gli ulivi alle lunghe passeggiate nei sentieri dell’entroterra e non solo.