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Taglio del nastro per il Palazzo della Salute della Donna e del Bambino dell’Asl al Palafiori

30 maggio 2016 | 10:55
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Taglio del nastro per il Palazzo della Salute della Donna e del Bambino dell’Asl al Palafiori

Apertura uffici da mercoledì 1 giugno

Sanremo. Taglio del nastro, stamattina, per il Palazzo della Salute della Donna e del Bambino, la nuova sede di tutti gli ambulatori e gli uffici del Distretto Sanitario di Sanremo, che da mercoledì 1 giugno avranno come collocazione gli spazi siti all’entrata del Palafiori, sotto il portico, in Corso Garibaldi.

All’inaugurazione il Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri con l’Assessore Costanza Pireri, l’Assessore Regionale Gianni Berrino, l’Assessore Regionale alla Sanità Sonia Viale e il Direttore Generale dell’Asl 1 Imperiese Mario Cotellessa con tutti i vertici aziendali, nonché Sua Eccellenza Monsignor Antonio Suetta che ha benedetto la struttura: ben 2030 metri quadrati su cui, tra una manciata di ore da utilizzare per le ultime affannose operazioni di trasloco, saranno attivati in toto i servizi:

– unico di prenotazioni (CUPA)
– Anagrafe sanitaria
– Sportello unico
– Centro prelievi
– Attività consultoriale
– Neuropsichiatria infantile
– Logopedia
– Psicologia
– Assistenti sociali
– Assistenza protesica.

Inoltre dalla sede di Bussana vengono trasferiti al nuovo Palazzo della Salute della Donna e del Bambino:

– Centro Autismo

– Palestra età evolutiva

I servizi d’apertura al pubblico avranno come orari: da lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 13 e il mercoledì pomeriggio dalle ore 14 alle 16. Come tenuto a sottolineare dai vertici “si tratta di un sistema organizzato basato sull’integrazione e l’interazione tra le strutture, le competenze e le professionalità, in un ambiente accogliente, in una posizione centrale e facilmente accessibile con un ottimo servizio di parcheggi, che facilitano l’accesso e la presa in carico della persona“. Un cambio logistico in cui l’Asl si trova con spazi molto più ampi e confortevoli pur risparmiando notevolmente sull’affitto.

E se l’Asl trova sistemazione ottimale, dall’altro canto risulta irrefrenabile la considerazione su come così Via Escoffier perda l’ennesimo suo punto vitale a danno della propria gloriosa immagine e, di riflesso, dell’intero centro cittadino.