Taggia, auto cade in uno scavo: proprietaria fa causa al Comune
Il Comune di Taggia
è stato chiamato a comparire davanti al Giudice di Pace per l’udienza del 26 maggio 2016
Taggia. L’auto sprofonda in uno scavo e riporta danni quantificati in 1.962,11 euro. Decide così di fare causa al comune. Il fatto, avvenuto in via Gravinaie a Taggia, risale alla sera del 9 dicembre del 2015.
Secondo la versione presentata dalla protagonista della spiacevole vicenda, una donna, la sua auto, una Fiat 600, sarebbe sprofondata in uno scavo trasversale presente sul manto stradale, “presumibilmente – come si legge sulla delibera presente sull’albo pretorio del comune – dovuto ai lavori di un cantiere esistente e non segnalato”.
La donna, a seguito dell’evento, ha presentato istanza di risarcimento dei
danni nei confronti del Comune di Taggia, ente proprietario della strada. La società peritale, incaricata dal Comune in merito alla gestione dei servizi assicurativi
inferiori alla soglia di 5mila euro, dopo aver effettuato una disamina del caso, ha precisato che il Comune potrebbe non avere responsabilità sulla base delle seguenti considerazioni: sul luogo del sinistro era presente l’illuminazione pubblica; il cantiere risultava regolarmente segnalato; la danneggiata percorreva regolarmente la via di marcia quando, nell’accorgersi della presenza di una lamiera a terra in corrispondenza dei lavori, si spostava a destra invadendo la corsia opposta ed andando ad urtare il cartello e finendo nello scavo; la riparazione del mezzo risulta essere antieconomica; il legale non ha notificato la negoziazione assistita.
A fronte del rigetto dell’istanza di risarcimento danni, il Comune di Taggia,
è stato chiamato a comparire davanti al Giudice di Pace per l’udienza del 26 maggio 2016.