Situazione dello stadio “Sclavi”, le precisazioni del vice sindaco Mario Manni

1 maggio 2016 | 15:35
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Situazione dello stadio “Sclavi”, le precisazioni del vice sindaco Mario Manni

“I bilanci del comune di Taggia, come ho avuto modo di spiegare in consiglio comunale non permettono di affrontare ulteriori spese”

Gentilissimo direttore,

in risposta all’articolo pubblicato ieri sul vostro quotidiano a firma Giò Barbera , dal titolo ” Taggia, Sclavi e scuole la maggioranza prova a metterci una pezza”, mi premeprecisare quanto segue:

il mio intervento in consiglio comunale tutto voleva essere tranne che un tentativo in extremis di porre rimedio ad una situazione ignorata.

Con la promozione in serie D della ss Argentina Arma il campo Sclavié risultato inadeguato e bisognevole di adeguamenti che ammontano a circa 250.000-300.000 euro così come evidenziato in un ipotesi progettuale condivisa con la societá.Un minor investimento priverebbe l’ impianto di strutture essenziali delle quali se ne ravviserebbe subito la mancanza. L’ amministrazione comunale si é fatta carico della messa a norma della recinzione per un importo di circa 80.000 euro. I bilanci del comune di Taggia, come ho avuto modo di spiegare in consiglio comunale non permettono di affrontare ulteriori spesee anche seci fosse tale possibilità sarebbe ingiusto non pensareagli altri impianti sportivi ossia agli altri bambini e ragazziche praticano sport diversi dal calcio.

La via che pare più percorribile é quella del bando per la gestione pluriennale dell’ impianto con la possibilità di ammortizzare nel tempo gli investimenti minimi che l’ amministrazione richiede; investimenti minimi che devono soddisfare gli standard dell’ attivitá dei settori giovanili, ritenendo che l’ attività professionistica o semiprofessionistica debba trovare risorse al di fuori delle casse comunali.

Ricordo al signor Giò Barbera, che paragona la possibile e auspicabile promozione della ss Argentina calcio alla neopromozione del Crotone in serie A, che squadre già promosse in serie A quali il Sassuolo ed il Carpi giocano rispettivamente al Mapei stadium di Reggio Emilia e all’ Alberto Braglia di Modena senza che nessuno gridi allo scandalo o alla poca sensibilità delle amministrazioni comunali di Sassuolo o Carpi, cittadine di 40.000 e 70.000 abitanti, di conseguenza quando il signor Barbera scrive in neretto ” ….e ora l’ amministrazione cerca di metterci una pezza anche per evitare brutte figure”, o ancora, “Tutti si chiedono perché non averci pensato prima”, mi viene da pensare che la mia idea di equa ripartizione delle risorse non sia stata ben compresa e che il signor Barbera dia all’ aggettivo “tutti” un significato un pochino limitato, condizionato, probabilmente, dall’ ascolto di una sola campana.

Mario Manni

vice sindaco del comune di Taggia