Seborga è zona franca, almeno secondo il falso principe Nicolas Mutte

20 maggio 2016 | 09:23
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Seborga è zona franca, almeno secondo il falso principe Nicolas Mutte

Spunta un terzo sito internet relativo al Principato in cui è possibile chiedere i documenti per avere la nazionalità seborghina e il relativo passaporto

Seborga. E’ sempre più convinto di parlare a nome del “principato”, il francese Nicolas Mutte. Come l’antico avo – Mutte vanta una discendenza diretta con Napoleone – il sedicente principe, che vorrebbe spodestare Marcello Menegatto, non si ferma davanti a nulla pur di conquistare Seborga.

Dopo l’esposto alla Procura del Repubblica, presentato da Marcello I e dalla consorte Nina contro Mutte, colpevole di aver utilizzato in modo improprio gli stemmi e i loghi del principato, Nicolas I ha leggermente modificato il vessillo di Seborga: lo scudo crociato di bianco in campo azzurro è stato sostituito da uno scudo bianco con una croce azzurra, al centro della quale si trova una decorazione dorata. Il nuovo stemma, che potrebbe essere ricondotto agli ambienti templari e napoleonico, è probabilmente stato adottato per evitare sanzioni penali per l’utilizzo di loghi registrati e di proprietà del principe in carica, Marcello I.
Questo stratagemma, comunque, non fermerà Marcello e Nina, impegnati nella battaglia contro Mutte e i suoi complici per difendere il principato.

Dal canto suo, Nicolas Mutte non si mette di certo da parte, anzi, e visto che la guerra, ai tempi moderni, si fa anche attraverso i social network, il bisnipote di Napoleone ha creato una pagina Facebook personale (https://www.facebook.com/S.A.S.Nicolas1er.Seborga/) in cui si qualifica come S.A.S. Nicolas 1er, Prince de Seborga.

Nel frattempo, pochi giorni fa, è spuntato un terzo sito internet collegato a Mutte e creato allo scopo di espletare le funzioni burocratico-amministrative del principato: all’indirizzo www.seborga-gouv.org è infatti possibile chiedere documenti d’identità, passaporti, patenti, casellari giudiziari, certificati dello stato civile, certificati per la richiesta di autorizzazione all’esercizio di attività commerciale. Una vero e proprio inganno online, quello messo in atto dal falso principe, che vorrebbe far intendere che esista la possibilità di avere nazionalità e quindi i relativi documenti di uno stato, il principato di Seborga, che sulla carta non esiste.

Sempre ispirandosi all’illustre antenato, passato alla storia, oltre che per le conquiste, anche per essere l’autore del codice civile napoleonico, Mutte ha pubblicato tre documenti: Codice Civile, Codice Penale e Codice della Strada. Tutti e tre, rigorosamente, falsi made in Seborga.