Seborga, dopo 46 anni Franco Fogliarini lascia l’amministrazione comunale

14 maggio 2016 | 08:00
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Seborga, dopo 46 anni Franco Fogliarini lascia l’amministrazione comunale

Una carriera lunga mezzo secolo, ma ora, dice, “è tempo di lasciare spazio ai giovani”

Seborga. Ultimo consiglio comunale, ieri, per Franco Fogliarini. Dopo 46 anni in amministrazione, tra i quali dieci nelle vesti di Sindaco, Fogliarini lascia spazio ai giovani: “E’ giusto così”, dice.

Quando è nato lui, nel 1947, in paese non c’era neanche il telefono. E nemmeno le fognature. Quelle le hanno fatte quando era bambino grazie all‘amicizia che legava l’allora sindaco Santino Biancheri a Sandro Pertini. Del Presidente partigiano, Franco Fogliarini conserva come una reliquia le lettere scritte dalla Camera dei Deputati all’amico Biancheri, che chiedeva una mano per realizzare le fogne comunali. “All’epoca non si andava mica a chiedere in Provincia”, racconta Fogliarini, “Si scriveva direttamente all’amico parlamentare perché si attivasse presso il Ministero”.

Un’epoca diversa, una società diversa e in evoluzione, quella che Fogliarini, sindaco di Seborga dal 2001 al 2011, e prima ancora assessore e prima ancora consigliere racconta al termine del suo ultimo consiglio comunale.

“Ho iniziato che avevo 23 anni”, ricorda, “Ero in Opposizione insieme a Santino Biancheri, classe 1890, all’epoca anziano. Maggioranza e opposizione si lavorava insieme, sempre, per raggiungere quello che era l’obiettivo comune”: il bene del paese. Nato subito dopo la Seconda Guerra mondiale, Fogliarini è cresciuto con i racconti, freschissimi, della realtà terribile vissuta dalla generazione che la guerra, l’aveva conosciuta: “Sono di quegli anni lì”, dice, “Di quella generazione che sa da dove viene e vorrebbe che questa democrazia così conquistata con fatica, oggi sia veramente partecipata dai nostri giovani. Purtroppo, però, ho un po’ il sentore che nei paesi stia venendo meno la voglia di partecipare ad amministrare. Ma sono contento che ci siano qui a Seborga ancora dei giovani che abbiano voglia di farlo e per questo auguro a Enrico Ilariuzzi di continuare ancora“.

Difficile condensare il ricordo più bello di 46 in amministrazione, ma Franco Foglarini non a dubbi: “Quando siamo riusciti ad avere la scuola materna in paese. Quella sì che è stata una conquista. Tra materna ed elementari c’erano 26 bambini e avevano anche la mensa. Le aule erano proprio sotto al comune e noi ci sentivamo così vivi”.

Ora, purtroppo, vuoi per la diminuzione delle nascite, vuoi per la maggiore comodità di una città rispetto ad un paese, di scuole a Seborga non ce ne sono più: troppo pochi bambini.
Ma i giovani ci sono ancora ed è a loro che Fogliarini lascia il posto in amministrazione: “Sono stato il Sindaco che ha voluto far largo ai giovani. E’ giusto così. Credo che i giovani, in amministrazione debbano essere almeno il 50%”.

Ieri, al termine del suo percorso in comune, il consigliere ha brindato con i suoi colleghi amministratori nell’ultimo consiglio comunale della sua carriera.
Brindisi e bollicine anche per Lara Ficarra e Franco Citino, rispettivamente Segretaria e vice Segratario del comune. A loro, per l’egregio lavoro svolto e per le ore extra a palazzo a titolo di volontariato, sono andati i ringraziamenti della Giunta Ilariuzzi.

Ora bisognerà attendere il 5 giungo, giorno delle elezioni amministrative comunali, per conoscere il destino di Seborga. Lista unica per l’antico Principato: se a votare sarà il 50% più uno dell’elettorato, la fascia tricolore spetterà una seconda volta a Enrico Ilariuzzi, altrimenti arriveranno i commissari.