Sanremo, quando la “grande storia” incontra le storie di tutti noi

20 maggio 2016 | 11:53
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Sanremo, quando la “grande storia” incontra le storie di tutti noi

Venerdì 27 maggio il Premio Campiello Antonio Scurati a Sanremo

Sanremo. Sarà il Premio Campiello Antonio Scurati a chiudere il programma di promozione della lettura e di apertura tra scuola e territorio “Sa(n)remo lettori con il Liceo Cassini”, curato dalla professoressa Francesca Rotta Gentile, promosso dal Liceo Cassini e sostenuto dall’Assessorato al turismo, cultura e manifestazioni del Comune di Sanremo e dal Provveditorato agli Studi della Provincia di Imperia.

Venerdì 27 maggio, alle 17.30, al Palafiori di corso Garibaldi, Scurati presenterà la sua ultima opera Il tempo migliore della nostra vita (Bompiani, Premio Viareggio e Campiello), un racconto avvincente e commovente in cui in cui la “grande storia” incontra le storie di noi tutti.

Nel racconto di Scurati si stagliano figure esemplari con il loro lascito inestimabile e persone comuni che scoprono la profonda comunanza attraverso le nascite e le morti, i libri e i figli, le case abitate o evacuate, la vita privata che per tutti si attiene a una medesima trama elementare, in cui risuonano fatti memorabili e trascurabili.

Accostando i singoli ai grandi eventi, attraverso documenti, fotografie e lettere, ricordi famigliari e memoria collettiva, Antonio Scurati riesce così a resuscitare il nostro passato.

Il programma di “Sa(n)remo lettori” ha coinvolto prestigiosi nomi della letteratura –Dacia Maraini, Giulio Guidorizzi, Maurizio De Giovanni e Niccolò Ammaniti – e ha avviato collaborazioni a livello nazionale con il “Premio Strega Giovani”, il “Premio Scriviamoci 2016”, il “Concorso Campiello Giovani”.

L’appuntamento di venerdì 27 maggio è a ingresso libero.

Antonio Scurati nato a Napoli nel 1969, è ricercatore alla Iulm di Milano e membro del “Centro studi sui linguaggi della guerra e della violenza”. Editorialista di “La Stampa”, ha scritto i saggi Guerra.

Narrazioni e culture nella tradizione occidentale (2003, finalista al Premio Viareggio) e Televisioni di guerra (2003), Dal tragico all’osceno (2016). Bompiani ha pubblicato, in versione aggiornata, il suo romanzo d’esordio Il rumore sordo della battaglia (2006, Premio Fregene, Premio Chianciano), i saggi La letteratura dell’inesperienza (2006), Gli anni che non stiamo vivendo (2010), Letteratura e sopravvivenza (2012) e i romanzi Il sopravvissuto, con cui l’autore ha vinto la XLIII edizione del Premio Campiello, Una storia romantica (2007, Premio SuperMondello), Il bambino che sognava la fine del mondo, finalista al Premio Strega 2009.

Del 2011 il romanzo, uscito sempre per Bompiani, La seconda mezzanotte e del 2013 Il padre infedele, ancora finalista al Premio Strega. I suoi libri sono tradotti in numerosi paesi. Il tempo migliore della nostra vita si è aggiudicato il Premio Viareggio e il Premio Selezione Campiello, entrambi nel 2015.