“Sanremo On” punta su Pelagos: “Turismo sostenibile con un patrimonio ambientale unico”

30 maggio 2016 | 13:32
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“Sanremo On” punta su Pelagos: “Turismo sostenibile con un patrimonio ambientale unico”

Fondamentale l’apporto di Sabrina Airoldi di Thethys: da 30anni cuore pulsante dell’attività di ricerca sul Santuario

Sanremo. Incrementare il turismo sostenibile valorizzando un patrimonio ambientale unico. E’ questo uno degli obiettivi primari del progetto strategico della rete d’impresa “Sanremo on” a riguardo del “Santuario Pelagos”: la zona marina di 87.500 km² che nasce da un accordo tra l’Italia, il Principato di Monaco e la Francia per la protezione dei mammiferi marini che lo frequentano. Ed è Romeo Giacon – presidente di “Sanremo on” – a spiegare ancora più chiaramente il concetto, questa mattina, nel corso di un convegno a tema all’hotel Royal: “L’obiettivo è quello di vendere la cosa più bella che possiamo commercializzare: una terra meravigliosa” a spiegato l’imprenditore ai presenti, tra i quali il sindaco Alberto Biancheri, l’assessore regionale Gianni Berrino e Sabrina Airoldi di Thethys da 30anni cuore pulsante dell’attività di ricerca sul Santuario. Proprio lei dice a riguardo: “L’originalità del Santuario Pelagos per i mammiferi marini del Mediterraneo è insita nel fatto che esso costituisce un’area gestita da tre Paesi in un territorio costiero e di alta mare. E un “ecosistema di grandi dimensioni” che presenta un notevole interesse scientifico, socio-economico, culturale ed educativo – contiunua Airoldi – in effetti il Pelagos è unico al mondo e ha le potenzialità per far aumentare notevolmente il turismo in città, con turisti sempre più esigenti attratti da un’offerta unica”

Anche Giacon, sul tema dell’offerta turistica rappresentata dal Santuario non ha dubbi: “Constato che fino ad oggi, pur avendo una delle zone marine protette più belle ed importanti al mondo, non siamo stati in grado di cogliere appieno le opportunità che questa fortunata collocazione ci garantisce, a differenza di altri territori che del “whale watching” hanno fatto una fonte di produzione di ricchezza importante”.

Ma l’interesse di Sanremo On non è meramente economico, anzi: “La primaria assoluta necessità – dice Giacon – e lo voglio ribadire con forza, è quella di tutelare e garantire le attività del Santuario, la sua conservazione e la ricerca scientifica. Non possiamo però esimerci dal tentare a provare a trasformare anche in opportunità di sviluppo economico questo immenso patrimonio naturale ed ambientale, ovviamente compatibilmente con tutte le esigenze citate prima. L’obbiettivo è quello di incrementare il turismo sostenibile nella provincia di Imperia, anche valorizzando il patrimonio ambientale e culturale attraverso la creazione di un sistema organico e coordinato di strutture e di prodotti turistici innovativi, al fine di aumentare l’attrattività del territorio, migliorarne la fruizione, garantire la conservazione, incrementare il fenomeno della destagionalizzazione, incentivare la nascita di nuove iniziative imprenditoriali e nuovi posto di lavoro qualificati, di cui abbiamo un immenso bisogno”