Sanremo, allo studio più selezione qualitativa per i mercatini artigianali

25 maggio 2016 | 15:48
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Sanremo, allo studio più selezione qualitativa per i mercatini artigianali

Il comune intende rivedere i criteri per l’organizzazione dei mercatini, troppo spesso invasi da prodotti non artigianali o di bassa qualità.

Sanremo. Basta con i mercatini dell’artigianato finto o di bassa qualità. Alla modifica dei criteri per la loro organizzazione stanno lavorando l’assessorato alle attività produttive e quello al turismo, che intendono rivedere la quantità e la qualità dei mercatini che ormai quasi settimanalmente si svolgono in città, con qualche malumore per i negozianti del settore che vedono aumentare la concorrenza proprio nelle giornate di maggior afflusso turistico.

La linea del comune sembra improntata a privilegiare il settore del brocante, mentre dovrebbero uscire di scena i banchi che propongono articoli artigianali che in realtà artigianali non sono ma anche i banchi di alimentari, molte volte gestiti al limite delle norme di igiene richieste alle attività analoghe.

Un problema che si stava presentando anche nella più rinomata fiera del Moac, dove in questi ultimi anni gli artigiani veri sono quasi scomparsi per lasciare spazio a banchi di prodotti industriali: con il nuovo bando si cerca proprio di ridare nobiltà alla tradizionale mostra estiva e uno spazio rinnovato per i laboratori artigianali.

Tornando ai mercatini, molte volte visti anche come ripiego per animare una piazza nei periodi di festa, il malumore era stato espresso anche da molti commercianti di fronte ad una concorrenza che, con poca spesa e senza l’investimento che richiede un negozio, drena quel poco di disponibilità economica in circolazione senza apportare un vero e proprio richiamo turistico.