Paita e Lunardon: “La proposta di legge sulla famiglia del centrodestra va contro i principi della Cirinna’”

12 maggio 2016 | 17:34
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Paita e Lunardon: “La proposta di legge sulla famiglia del centrodestra va contro i principi della Cirinna’”

I consiglieri: “Serve un parere tecnico”

Liguria. I consiglieri regionali del Pd Raffaella Paita e Giovanni Lunardon si esprimono sulla proposta di legge sulla famiglia del centrodestra: “Abbiamo chiesto, nel corso della commissione convocata per le audizioni delle leggi sulla famiglie, di avere un parere tecnico degli uffici rispetto alla congruità normativa tra la legge presentata dal consigliere Andrea Costa e sostenuta dalla destra e la Cirinnà.

Non ci sembra serio, infatti, audire i soggetti che devono esprimersi sulle norme in oggetto, senza che venga chiarito loro se questo progetto di legge, a seguito dell’approvazione della legge sulle Unioni Civili, abbia ancora senso.

La Cirinnà, infatti, estende i diritti fondamentali che attualmente sono prerogativa delle famiglie unite dal vincolo del matrimonio, anche a unioni civili tra persone dello stesso sesso. Per questo bisogna valutare l’eventuale logica discriminatoria della norma Costa e comunque la compatibilità con il nuovo quadro normativo nazionale.

Ancora una volta il centrodestra ligure si è fatto scavalcare dalla storia. Peraltro Costa è in una posizione decisamente bizzarra, perché propone in Liguria il contrario di ciò che il suo partito vota a Roma.

La nostra richiesta di chiarimenti tecnici punta anche a evitare che accada ciò che è già successo all’assessore Giampedrone con la legge sui rifiuti, redatta senza tener conto del Collegato ambientale nazionale.

Insomma la Liguria non può ritrovarsi in una situazione che rievoca il film di Kusturica “Underground” ed essere una regione costretta a vivere in un tunnel sotterraneo, mentre fuori il mondo va avanti. Altrimenti il risveglio potrebbe rivelarsi amaro”.