Netturbini in corteo a Imperia: “Il nostro contratto è scaduto da due anni”
Chieste anche tutele sul mantenimento dei posti di lavoro
Imperia. Sciopero e corteo dei netturbini che chiedono il rinnovo del contratto nazionale del lavoro. “E’ scaduto da oltre due anni, ma chiediamo anche il mantenimento del contratto unico collettivo e maggiori assicurazioni sulla salvaguardia dei posti di lavoro”.
Gli operatori delle aziende che si occupano della raccolta e servizio di spazzamento delle strade hanno deciso di aderire allo sciopero contro il mancato rinnovo del contratto di lavoro e l’eliminazione delle clausole sociali a tutela dei lavoratori.
Un’agitazione che è promossa dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Fiadel e che riguarda l’intero comparto provinciale del settore. Inevitabili i disagi per la cittadinanza. A Imperia questa mattina c’è stato un corteo partito da piazza Ulisse Calvi, a Oneglia, con meta il palazzo della Prefettura in viale Matteotti. Al prefetto Silvana Tizzano è stato chiesto di fare da tramite con i vertici governativi in modo da portare la protesta negli uffici che contano. “Ma chiediamo anche la convocazione di un tavolo di trattativa con la Fise Assoambiente”, dicono i sindacati.