La posizione del PD di Imperia sulla vicenda Agnesi

25 maggio 2016 | 09:54
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La posizione del PD di Imperia sulla vicenda Agnesi

Gli ultimi sviluppi della vicenda Agnesi non fanno altro che confermare una possibile chiusura dello stabilimento

Imperia. I sindacati convocano una riunione e vengono invitate tutte le forze politiche che sono in amministrazione. Maggioranza e minoranza.

Gli ultimi sviluppi della vicenda Agnesi non fanno altro che confermare una possibile chiusura dello stabilimento.

Negli ultimi mesi ci sono stati due incontri importanti: il primo fra i sindacati e la regione con ass. Rixi dove si esponeva l’emergenza e la situazione del pastificio; il secondo fra Colussi e il pres Toti.

C’è stato un ultimo incontro fra sindacati e due consulenti del gruppo colussi.

In questo ultimo incontro tutto quello che era stato ipotizzato nei tavoli del mise a Roma viene ritrattato.

Nel merito: ad oggi nessun piano industriale è stato presentato e quindi nessuna garanzia di mantenimento dell’occupazione.

La produzione di pasta a supporto di un eventuale progetto Museo della pasta e della dieta mediterranea verrà fatta da pastifici.artigianali nella provincia di Imperia e non solo.

Incerta resta la produzione di sughi.

I sindacati hanno chiesto a tutte le forze politiche di sostenere la causa Agnesi portando il problema in consiglio comunale. Un atto di solidarietà in modo da sensibilizzare l’opinione pubblica.

In questa riunione il PD ha portato avanti l’idea di fare nello stesso consiglio comunale, una discussione e un documento condiviso.

Nella stessa sede il PD aveva espresso con forza che non ci dovesse essere nessuna strumentalizzazione politica o di altra natura su questa delicatissima vicenda. Cosi non è stato purtroppo.

Il PD a tutti i livelli ha sempre dimostrato vicinanza ai lavoratori agnesii, alla loro drammatica situazione, alle loro famiglie.

Non solo con slogan e chiacchiere facendo solita demagogia politica ma partecipando ad iniziative e incontri a tutti i livelli istituzionali.

Il partito cittadino, unitamente al gruppo consigliare e agli assessori continua ad andare avanti su questa strada. Sulla vicenda Agnesi non ci devono essere schieramenti, e personalismi tutti devono contribuire e lavorare in concerto per sostenere questa causa.