In Liguria nascono sempre meno nuove anziende giovani, Imperia sopra la media regionale

Nel Ponente ligure il tasso di sviluppo si colloca al di sopra (Savona 2,8% e Imperia 2,4%)
Sono 802 le nuove imprese aperte da giovani under 35 nel primo trimestre 2016 in Liguria, 141 in meno rispetto allo stesso periodo del 2015 (-15%), il saldo tra
iscrizioni e cessazioni resta positivo: +311 aziende, ma a livello nazionale la Regione scende dal 4 al 14 posto per il tasso di crescita delle imprese giovanili. E’ l’andamento registrato da un’analisi di Unioncamere Liguria sulla dinamica delle nuove imprese.
Nonostante il tasso di disoccupazione giovanile in Liguria nel 2015 sia sceso di 10 punti percentuali rispetto al 2014(34,5%), il primo trimestre 2016 si apre con una ‘frenata’ del numero di giovani che provano a ‘mettersi in proprio’.
L’analisi settoriale fa emergere che i giovani liguri scelgono prevalentemente di aprire attivita’ nel campo dell’edilizia (muratori), del commercio (ambulanti in abbigliamento e altri prodotti) e del turismo (bar e ristoranti). Da segnalare la
crescita di agenti assicurativi, in aumento del 3,7%.
La provincia di Genova registra un tasso di natalita’ pari al 5,3%, 1,7 decimi di punto in meno rispetto al 1 trimestre 2015, un tasso di mortalita’ pari al 3,3% e un tasso di sviluppo che da 3,7% scende al 2%, frutto del rapporto tra il saldo e le imprese giovanili registrate nel trimestre precedente, e inferiore al dato regionale (2,2%); anche a La Spezia il tasso di sviluppo risulta piu’ basso della media regionale (1,9%), mentre nel Ponente ligure il tasso di sviluppo si colloca al di sopra (Savona 2,8% e Imperia 2,4%)