Imperia, in provincia solo 7,5 m2 di spazio green per abitante: sotto il limite di legge
Lo rivela l’Istat nell’ultimo rapporto sui dati ambientali delle città
Imperia. La nostra provincia è tra le meno green d’Italia. Per l’esattezza la 103esima. Lo rivela l’Istat nell’ultimo rapporto sui “Dati ambientali delle città” e che colloca l’imperiese al di sotto della media nazionale per densità di aggregati verdi considerati: aree naturali protette, verde urbano e superficie agricola utilizzata (SAU). In particolare, meno dei 9 metri quadrati (precisamente 7,5) per abitante fissati per legge (10/2013).
Ne deriva quindi che solo lo 0,7 % dello spazio totale è dedicato a parchi e riserve naturali, oasi e siti per preservare gli habitat originari di flora e fauna selvatica (aree naturali protette); è riservato a ville e giardini d’interesse artistico, storico, paesaggistico che si distinguono per la non comune bellezza, ad aree verdi attrezzate, di quartiere e di arredo urbano nonché a orti botanici, alberi e cimiteri monumentali (verde urbano); è occupato da coltivazioni agricole, prati permanenti, pascoli e castagneti da frutto (SAU).
Per quanto riguarda la regione Liguria, lo stesso vale per Savona (7,3 m2) e Genova (6,2 m2). Si distingue solamente La Spezia con una cifra verde consona alla media nazionale (11,4 m2). In un discorso più ampio invece, le provincie più green d’Italia sono Pavia, Lodi, Cremona e Matera.