Giancarla Dapporto racconta la sua vita da figlia segreta del grande artista






L’incontro con la scrittrice è stato inserito nell’ambito della mostra ‘Carlo Dapporto, oltre le maschere…l’uomo’
Sanremo. La figlia nascosta di Carlo Dapporto oggi al Palafiori ha presentato il suo libro “Massimo, Carlo ed io – Metamorfosi affettive”, un volume che racconta il particolare rapporto con suo padre e il fratello Massimo conosciuto tardivamente. L’appuntamento con Giancarla Dapporto, a cui ha partecipato anche l’Assessore alla Cultura Daniela Cassini, il Dottor Andrea Panizzi e l’editore di ArabaFenice, non è stato ‘soltanto’ un incontro culturale. E’ stato molto di più.
Nelle sue parole alcune domande rimangono ancora senza risposta. “Perché non permettere a me e Massimo di conoscerci come fratello e sorella? Perché tener nascosto questo legame di sangue? Evitare che potessimo crescere insieme, cementare quel che nessuno avrebbe comunque mai potuto cancellare? “ Sarà forse perché nata in un’epoca in cui una prole fuori dal matrimonio era inconcepibile, ancor più se persona famosa.
Il suo romanzo è così una narrazione epistolare nella quale allaccia con Massimo, oggi fratello ma soprattutto amico “scelto”, quello scambio di confessioni e di confidenze che le permetteranno di scoprire l’altra metà di suo padre, un uomo e un artista con due famiglie diverse, parallele. “Un padre la cui prerogativa era la voglia di rallegrare, sempre, anche tra le mura domestiche”. – spiega Giancarla Dapporto. Brillante ma anche con molte debolezze.
L’incontro con la scrittrice è stato inserito, nell’ambito dei collaterali del 64°Congresso Nazionale Lions, nella mostra ‘Carlo Dapporto, oltre le maschere…l’uomo’, organizzata da Luisa Bianchi grande amica di Giancarla e di Massimo Dapporto, nella quale ancora fino alla sera di domenica 22 maggio è possibile scoprire Carlo Dapporto -figlio di Sanremo – artista a tutto tondo ma anche uomo: fotografie, lettere di pugno e persino le pagelle scolastiche.