Gemellaggio economico con Israele, obiettivo: la crescita del nostro territorio

5 maggio 2016 | 08:08
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Gemellaggio economico con Israele, obiettivo: la crescita del nostro territorio

Associazione Italia-Israele in azione per scambi umani, saperi e intelletti

Ventimiglia.  Un gemellaggio tra Israele e il nostro territorio provinciale per progetti economici e culturali. Le ambiziose intenzioni sono dei ventimigliesi Mariateresa Anfossi  e del Dottor Antonio Falzone, rispettivamente Presidente e socio onorario dell’Associazione Italia Israele nata a Ventimiglia il 6 dicembre del 2014 nell’obiettivo di “promuovere a ogni livello la realtà dello Stato d’Israele diffondendo amicizia e conoscenza”.

“Israele è uno Stato tecnologico (l’Ambasciatore ci ha riferito che ogni anno  nascono 700 aziende Hi tech).  – spiega il Dottor Falzone – Ecco perché mi sto muovendo per  far arrivare in Provincia di Imperia una loro delegazione per capire come possiamo collaborare per farci crescere”.

Economia evidentemente basata su una cultura che mira alla conoscenza della storia del proprio e dell’altro Paese e da tali saperi trarre consapevolezze e benefici.  “Persiste da sempre una forte forma di antisemitismo che prevarica ogni discorso. Questo per mancanza di conoscenza della realtà e della verità” – considera la Signora Anfossi il cui interesse per Israele se lo porta si da ragazzina, iniziando a seguire documentari con particolare attenzione e leggendo il Diario di Anna Frank. “Una storia antica, quella degli ebrei, nata prima ancora del nostro cristianesimo”. Israele a Mariateresa è davvero entrato nel cuore tanto da aver intrapreso lo studio dell’ebraico presso una famiglia di anziani ebrei residenti a Montecarlo. Il 14 maggio, insieme alla sua associazione si recherà a Roma per lo Yom HaAtzmaut, la Festa dell’Indipendenza  che celebra il 68esimo della creazione dello Stato d’Israele.

Molti e di spessore gli eventi che hanno caratterizzato finora le attività associative,  come la presenza a Ventimiglia dell’Ambasciatore d’Israele e di diversi personaggi e giornalisti tra cui Magdi Allam, mentre sono già all’orizzonte progetti come lezioni di ebraico, incontri nelle scuole e diverse iniziative in agenda: il 20 maggio alle ore 17.30 all’Oratorio De Neri a Ventimiglia Alta lo scrittore e giornalista Michael Sfaradi con Am Groner n.5,  il suo ultimo libro in cui da reporter racconta dell’eterno conflitto mediorientale,  il 3 giugno alle ore 18 al Book Cafè a Ventimiglia con Fabio Bozzo, il 18 giugno alle ore 18 al Forte dell’Annunziata con Franco Perlasca, figlio di Giorgio l’uomo che facendosi passare per Console spagnolo, salvò più di 5 mila ebrei dal nazismo. E poi una cena gemellaggio tra cucina ligure e quella israeliana, poiché la conoscenza passa anche per la cultura a tavola.

L’Associazione ventimigliese fa parte della Federazione Associazioni Italia Israele ed è aperta a tutti, anche contattando il telefono 389 0628931 o scrivendo alla mail a.terryvita@gmail.com. “Con la nostra associazione non vogliano certo fare politica – conclude Mariateresa Anfossi  – al contrario, desideriamo trattare argomenti, per cui si può anche parlare di politica ma come conoscenza”.