Dolceacqua, la denuncia di alcuni residenti: “Noi cittadini di serie B”

9 maggio 2016 | 14:56
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Dolceacqua, la denuncia di alcuni residenti: “Noi cittadini di serie B”
Dolceacqua, la denuncia di alcuni residenti: “Noi cittadini di serie B”
Dolceacqua, la denuncia di alcuni residenti: “Noi cittadini di serie B”
Dolceacqua, la denuncia di alcuni residenti: “Noi cittadini di serie B”
Dolceacqua, la denuncia di alcuni residenti: “Noi cittadini di serie B”
Dolceacqua, la denuncia di alcuni residenti: “Noi cittadini di serie B”

Topi, erba alta, buche nell’asfalto e sui marciapiedi. Ma il Sindaco replica: “La strada è di competenza provinciale”

Dolceacqua. “E’ una vita che combattiamo per le condizioni di degrado in cui versa la strada provinciale”. A dichiararlo sono alcuni cittadini le cui abitazioni si affacciano sulla strada che attraversa il paese dei Doria.
“L’asfalto è un colabrodo, le buche sono ovunque”, lamenta Aurelia Sinopoli, “Per non parlare degli automobilisti che sfrecciano come fossero su una pista”.

“Senza contare lo sporco“, aggiunge, “L’erba che viene tagliata raramente nasconde ratti grossi come gatti”. Oltre alla vegetazione incolta, tra i problemi vissuti quotidianamente dai residenti ci sono anche le buche sui marciapiedi e la scarsa illuminazione della strada.

Tutti realtà, queste, che il Sindaco Fulvio Gazzola conosce benissimo: “Spesso ho parlato con lui”, dichiara la signora Aurelia Sinopoli, “Per risolvere i problemi di chi come me vive fuori dal centro storico”.  Secondo la cittadina, però, parlare con il Sindaco è come scontrarsi con un muro di gomma. Eppure Gazzola, dal canto suo, cerca di fare il possibile: “Ma la strada”, dice, “E’ provinciale e l’Amministrazione non può farci nulla”.

Nonostante la competenza della manutenzione e della messa in sicurezza della SP64 sia della Provincia, Gazzola ha combattuto per anni pur di avere il permesso di posizionare attraversamenti pedonali rialzati, in modo che svolgano anche la funzione di dissuasori di velocità: “Solo quest’anno abbiamo ottenuto le autorizzazioni necessarie per metterli”, spiega il Sindaco, “E lo faremo con soldi del Comune, anche se questo, per noi, comporta un grande sacrificio”. Ogni attraversamento, infatti, costa circa 5mila euro: non è poco per un piccolo borgo assoggettato al patto di stabilità interno dei comuni. “Ogni anno ne realizzeremo due, spendendo quindi 10mila euro su una strada che non è la nostra”, spiega Fulvio Gazzola, “Per le buche, invece, non posso farci nulla. Dovrebbe essere la provincia a rifare l’asfalto”.

“Per quanto riguarda l’erba ai lati della strada”, aggiunge il Sindaco, “Abbiamo stabilito un programma con delle date per pulire il territorio. La pulizia e il taglio dell’erba sono calendarizzate. Ma si tratta di un luogo umido, vicino ad un fiume, dove l’erba ricresce in pochi giorni. E dove, purtroppo, ci sono anche i topi”.
Per limitare la presenza dei fastidiosi roditori “E’ stata posizionata un’ottantina di esche in tutto il paese. In quella zona ce ne sono tre. A seguito di un controllo, le esche risultate scariche sono state ricaricate e ora funzionano a pieno regime”.

E l’illuminazione?“Ora funziona benissimo. Ci sono stati dei guasti in passato, ogni tanto saltava, ma è stata riparata. Non si può dire che in quella zona siano al buio”, risponde il Sindaco.