Diano Marina, Federico Baio e Davide Damonte candidati al consiglio comunale con la lista PD

31 maggio 2016 | 12:26
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Diano Marina, Federico Baio e Davide Damonte candidati al consiglio comunale con la lista PD
Diano Marina, Federico Baio e Davide Damonte candidati al consiglio comunale con la lista PD
Diano Marina, Federico Baio e Davide Damonte candidati al consiglio comunale con la lista PD

Il commento dei candidati al consiglio comunale

Diano Marina. Federico Baio e Davide Damonte,candidati al consiglio comunale con la lista PD con Diano Marina – Marco Ghirelli sindaco affermano: “Siamo ormai agli sgoccioli di una campagna elettorale per alcuni aspetti durissima e per altri di svolta.

Di svolta innanzitutto per la numerosissima presenza di giovani in alcune delle cinque liste.

Durissima perché ha risaltato alcuni aspetti di quella politica che noi oggi vogliamo superare. Da una parte chi ha portato la nostra amata città in questa condizione, dall’altra qualcuno che non si sa collocare politicamente, forse per convenienza elettorale, ed allora un giorno si dichiara non di sinistra e il giorno dopo invece no; dall’altra parte ancora c’è il PD, slegato da qualsiasi interesse, PD che per coerenza con i propri ideali, ha rinunciato ad una facile vittoria, per dire che siamo diversi, che rappresentiamo il centro sinistra e, di conseguenza, l’unica vera e possibile alternativa al mal governo di questa destra che molte volte ragiona più per slogan che con consapevolezza.

E allora no, noi non ci stiamo, noi vogliamo rappresentare quel vento di cambiamento nella gestione della città che tutti oggi chiedono. Non saremo campioni di preferenze, molti di noi sono alla prima esperienza, ma dalla nostra abbiamo la consapevolezza che la politica, quella vera, è fatta con e per le persone, abbiamo la passione che ha spinto dei ragazzi tra i venti ed i trent’anni ad impegnarsi per svoltare pagina; abbiamo la serietà di persone esperte che si mettono in gioco convinti che sia giusto battersi per dare un buon governo alla città e sì, abbiamo anche la voglia di un partigiano di ricordarci che è anche per persone come lui che oggi noi possiamo votare e possiamo esprimerci nella forma più alta di democrazia.

Orgogliosi del simbolo che portiamo, della nostra storia, delle scelte fatte nei mesi passati, vorremmo che il 5 giugno tante persone tornassero a votare, che tanti ragazzi entusiasti ci dicessero “siamo sicuri di aver fatto la scelta giusta”.