Diano 2016, spiagge e porto nel mirino di Loredana Grita

25 maggio 2016 | 10:15
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Diano 2016, spiagge e porto nel mirino di Loredana Grita

Situazione difficile sottolineata dal candidato sindaco di Diano oggi per domani

Diano Marina. “Cinque anni sono trascorsi ed il porto è ancora come Giacomo Chiappori lo aveva trovato quando, nel 2011, si era insediato a palazzo civico. Rimangono gli annosi problemi di insabbiamento, ma non solo. La situazione sembra peggiorata: qualche servizio è stato eliminato e adesso nei box, quando piove, filtra acqua dalla passeggiata soprastante. Inoltre pare che le  imbarcazioni che stazionano nel porto siano in numero inferiore rispetto a qualche anno fa”. Lo scrive in una nota Loredana Grita, candidato sindaco per Diano oggi per domani.

“Durante la campagna elettorale del  2011 aveva promesso la conclusione dell’iter di approvazione del porto e il conseguente immediato avvio della sua realizzazione. Aveva anche promesso, contestualmente alla realizzazione del porto,  la predisposizione di un  piano di sistemazione della costa a levante  e a ponente della nuova opera. Oggi i moli e le dighe che proteggono gli arenili sono in condizioni peggiori di cinque anni fa perché i marosi non si fermano e le burrasche in questi anni hanno continuato imperterrite a flagellare la costa. Il tempo, inesorabile, è trascorso  invano. Oggi il sindaco uscente, rivela che il  progetto esiste (forse rientra il quei 36 milioni  di euro di progetti nei cassetti del Comune?)”.

Ancora il candidato dianese: “Cinque anni fa i dianesi gli avevano creduto anche perché da parlamentare vantava contatti romani che tuttavia non sono bastati a realizzare i punti qualificanti del suo programma. Gli avevano dato fiducia per la sua esperienza, ma neppure questa è servita a centrare gli obiettivi indicati nel 2011. Noi di Diano oggi per domani non abbiamo esperienza, ma competenze, non abbiamo santi in paradiso, ma buona volontà. Amiamo la nostra città e vogliamo il meglio per i nostri concittadini. Non promettiamo progetti faraonici, quelli li troveremo nei cassetti di Palazzo civico, ma oggi offriamo ai dianesi una opportunità di cambiamento vero,  per disegnare insieme la Diano di domani”, conclude Loredana Grita.