Diano 2016, Loredana Grita: “Camminare sui marciapiedi è diventata una corsa a ostacoli”

28 maggio 2016 | 09:22
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Diano 2016, Loredana Grita: “Camminare sui marciapiedi è diventata una corsa a ostacoli”

“Laddove si è tentato di eliminare le barriere architettoniche si è persino peggiorata la situazione”

Diano Marina. “Quando va bene c’è qualche rappezzo fatto con il cemento, magari da parte di qualche privato volenteroso, ma in generale i marciapiedi di Diano Marina, sempre fatta eccezione per alcune vie del centro, sono un percorso ad ostacoli per tutti che diventa anche più difficile per le persone anziane che, ricordiamolo, sono la maggioranza sia dei residenti che dei turisti”.

E’ la dura critica rivolta all’amministrazione comunale uscente da Loredana Grita, candidata sindaco per Diano oggi per domani. “Se si ha la sventura di avere una disabilità, anche temporanea, attraversare la città si rivela un’impresa davvero ardua. Le mattonelle divelte, il pericolo di inciampare ad ogni passo, i marciapiedi o le strisce bianche che li sostituiscono, spesso disegnate su asfalti sconnessi, sono inadatti, per dimensioni, al passaggio delle carrozzelle in uso alle persone disabili, ma anche alle carrozzine dei bambini. Se poi nel bel mezzo del marciapiede, sbuca un palo o un albero (in via Lombardi e Risignoli ad esempio) la situazione si fa davvero complicata. È laddove si è tentato di eliminare le barriere architettoniche si è persino peggiorata la situazione: basta attraversare la strada all’incrocio tra il ponte sull’Aurelia e via delle mimose: c’è uno scivolo, ma talmente ripido da risultare pericoloso persino per coloro che disabili non sono, ma che in quel punto come in altri potrebbero diventarlo. Ed è solo un esempio tra molti altri che si potrebbero elencare Questo non è prendersi cura dei propri cittadini meno fortunati, né dei turisti, né di anziani e bambini. “Diano oggi per domani” pone al centro del proprio programma i cittadini, tutti, ed il loro benessere. Che si può favorire anche migliorando lo stato dei marciapiedi e degli asfalti, eliminando e non creando barriere architettoniche, pensando ad una città fatta per i Dianesi che piacerebbe tanto anche ai turisti”, conclude Loredana Grita.