Diano 2016, Grita: “Sul bilancio Comune inadempiente e non approvato nei termini di legge”

27 maggio 2016 | 13:54
Share0
Diano 2016, Grita: “Sul bilancio Comune inadempiente e non approvato nei termini di legge”

A pochi giorni dalla fine del mandato non esistono conto consuntivo 2015 e di previsione 2016

Diano Marina. “Soltanto ieri pomeriggio, su sollecitazione di “Diano oggi per domani”, il bilancio di previsione 2015, approvato a luglio dell’anno scorso, è online sul sito del comune di Diano Marina. A fronte di una inadempienza sulla trasparenza degli atti, colmata grazie alla nostra richiesta, resta però il fatto che il conto consuntivo di quello stesso esercizio finanziario, il 2015, non è stato approvato entro i termini di legge”.

Lo sottolinea in una nota Loredana Grita, candidata sindaco alle prossime amministrative con la lista Diano oggi per domani. Secondo il candidato sindaco “non avrebbero adempiuto anche altri comuni della provincia e anche a loro sembra sia giunta la lettera di richiamo. La procedura di approvazione sarebbe dovuta avvenire entro il 30 aprile scorso, ma il consiglio comunale a quella data sembra abbia approvato solo una delibera di intenti. Che il Prefetto di Imperia non ha ritenuto sufficiente, tanto che ha diffidato l’amministrazione Chiappori ad approvate il conto consuntivo entro venti giorni a far data dal 23 maggio quando la diffida del prefetto è giunta a palazzo civico, pena lo scioglimento del consiglio comunale”.

Ancora Loredana Grita: “Fermo restando che il termine di venti giorni, imposto dalla legge e ricordato dal Prefetto, scadrà ad elezioni avvenute, c’è da augurarsi che l’amministrazione in carica approvi il documento contabile prima del prossimo 5 giugno. Anche perché il sindaco, nel corso del primo dibattito pubblico, si era sperticato in complimenti nei confronti del suo assessore al bilancio Luigi Basso, che a dire di Chiappori ha svolto un lavoro eccellente mettendo a posto i conti del Comune. L’assessore avrà anche messo a posto i conti, ma non ha rispettato i tempi. Mi dicono che non sia una colpa grave, tuttavia a pochi giorni dalla fine del mandato non esistono conto consuntivo 2015 e di previsione 2016 che comunque, grazie ad una proroga, può essere approvato entro il 31 luglio prossimo. Forse non saranno colpe gravi dal punto di vista amministrativo, ma politicamente l’amministrazione non ci fa certo una bella figura visto che oggi non si sa quello che è stato speso, né quello che si prevede di spendere per l’anno in corso. Beh! Un gran bel lavoro davvero. C’è da andarne fieri”.