Bordighera, “Neipols” sarà operato. Montanari: “Non ho mai speculato sulla salute del mio cane”

19 maggio 2016 | 16:36
Share0
Bordighera, “Neipols” sarà operato. Montanari: “Non ho mai speculato sulla salute del mio cane”

“Ho tempo 90 giorni per sporgere querela di diffamazione: spero di non dover arrivare a tanto”

Bordighera. “Non ho mai speculato sulla salute del mio cane e non ho intenzione di farlo”. Marco Montanari è il “papà” umano di Neipols, uno dei 108 cagnolini di Santa Croce che, rimasti orfani dell’anziano padrone, sono stati lasciati in eredità al comune di Camporosso.

Montanari, che già possiede un cane di 17 anni, si è subito attivato per aiutare gli animali e, tra tutti gli orfanelli, ha scelto di adottare Neipols. Il cane, però, ha notevoli problemi di salute tanto che – è arrivata la conferma in questi giorni – dovrà subire un delicato intervento al cuore presso una clinica veterinaria di Milano.

L’intervento costa caro, circa 2500,00 euro e, per far fronte alle spese, Marco Montanari ha chiesto aiuto alla Lega del Cane. Non avendo, però, ricevuto una risposta alla sua richiesta, l’uomo ha deciso: “Mi vendo la Vespa”.

La storia di Neipols, però, e del suo padrone che pur in difficoltà economiche ha fatto il possibile per curare il suo amico a quattro zampe, ha fatto breccia nel cuore di molti.“Tante persone, anche anziani che vivono con una piccola pensione, mi hanno contattato offrendomi dei soldi per il cane”, dichiara Montanari, “Ma quando ho saputo che un benefattore si sarebbe fatto carico di pagare per intero l’intervento, ho ringraziato tutti dicendo che non mi sarebbero serviti altri soldi”.

“Sono rimasto molto amareggiato”, confessa l’uomo, “Quando ho letto ciò che la Lega del Cane di Ventimiglia ha diffuso a mezzo stampa. Hanno scritto che speculavo sulla salute del mio cane, arrivando ad affermare anche che l’operazione poteva non essere necessaria e, in questo modo, mettendo in discussione l’operato di fior fior di professionisti”.
“La cosa che mi dispiace di più”, aggiunge, “Non è l’attacco alla mia persona, perché chi mi conosce sa come sono: il resto non mi interessa. Ma le parole della Lega potrebbero ritorcersi contro i cani ancora da adottare e questo mi dispiace”.

Montanari, che per le cure e gli esami a Neipols ha già speso più di trecento euro, non chiede soldi: “La responsabilità del cane è la mia, ma siccome l’intervento costa circa 2500,00 euro ho solo chiesto una mano perché per me quella cifra è impossibile. Un benefattore, che ringrazio di cuore, si è fatto avanti. Per il resto continuerò a spendere i miei soldi, come è giusto che sia. Non chiedo nulla. Vorrei, però, che la Lega del Cane ritrattasse le sue affermazioni sul mio conto. Ho tempo 90 giorni per sporgere querela di diffamazione: spero di non dover arrivare a tanto”.