Assessore Menozzi replica a M5S su Bussana Vecchia: “serve serietà e concretezza, non demagogia”

12 maggio 2016 | 18:48
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Assessore Menozzi replica a M5S su Bussana Vecchia: “serve serietà e concretezza, non demagogia”

“Con il Sindaco e gli uffici competenti stiamo valutando varie opzioni, anche di concerto con gli abitanti del borgo, con alcuni dei quali abbiamo avuto diversi incontri”

Sanremo. “Dopo l’ultimatum del Demanio al Comune di Sanremo, la situazione per Bussana Vecchia è diventata molto difficile: il tema è estremamente complicato da un punto di vista giuridico, sociale e finanziario e deve essere affrontato con serietà e concretezza, non con demagogiche uscite a mezzo stampa, con filmini o petizioni online. Prima di avventurarsi in talune dichiarazioni occorrerebbe quantomeno studiare a fondo un problema davvero complesso: il Movimento è un partito di opposizione che conta ben due consiglieri in Comune. Io sono a completa disposizione e sarei felice se volessero mettersi al lavoro insieme a noi sulla tematica. Sono anche rappresentati in Regione e quindi potrebbero aiutarci nelle sedi più opportune”, è la replica dell’Assessore al Demanio Mauro Menozzi al comunicato stampa diffuso ieri dal Movimento 5 Stelle.

“Con il Sindaco e gli uffici competenti stiamo valutando varie opzioni, anche di concerto con gli abitanti del borgo, con alcuni dei quali abbiamo avuto diversi incontri. A breve riceveremo una loro delegazione per una riunione di confronto in Comune. Si sta anche valutando la possibilità di istituire una Commissione consiliare speciale. E’ destino evidentemente – aggiunge Menozzi – che tutti i problemi che questa città si trascina da decenni debbano essere affrontati ora, dalla nostra Amministrazione, in un’epoca in cui le risorse a disposizione degli enti locali sono pressoché nulle rispetto al passato. Con coraggio, serietà e determinazione affronteremo anche questo problema, sperando di riuscire a risolverlo al pari di altre annose questioni che si protraevano da lungo tempo, che parevano irrisolvibili e che invece sono state affrontate positivamente in neanche due anni di mandato”.