Alfano a Ventimiglia: “L’emergenza non c’è più, il centro va chiuso”

7 maggio 2016 | 12:06
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Alfano a Ventimiglia: “L’emergenza non c’è più, il centro va chiuso”

Il numero uno del Viminale arrivato nella città di confine

Ventimiglia. “L’emergenza non c’è più: il centro va chiuso”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano arrivato a Ventimiglia parlando con i giornalisti. Ha confermato la sua “intenzione di chiudere il centro che non ha più ragione di esistere. Sono qui per un confronto col territorio e l’amministrazione locale”.

“Il 2015 – ha ammesso Alfano –  è  stato un anno difficile quest’anno invece è nostra intenzione quella di lavorare con un obiettivo, quello non farli arrivare qui al confine o farne arrivare di meno controllando la tratta ferroviaria in modo tale che qui arrivino meno migranti con i treni, perché devono capire che da qui alla Francia non ci arrivano. Se lo capiscono con le buone non partono, se non lo capiscono con le buone li faremo scendere prima e dovremo organizzare un serio controllo della tratta ferroviaria che in realtà è già partito ma lo stiamo rafforzando il più possibile”. All’arrivo del ministro è suonato l’inno francese.

Una presenza quella del numero uno del Viminale che non ha fatto mancare anche delle sorprese. Il sindaco Enrico Ioculano, ad esempio, non si è presentato alla visita del ministro: “La situazione di oggi non rappresenta quello che stiamo vivendo da un anno”, ha ribadito il primo cittadino della città di confine.

Più volte i cittadini ventimigliesi hanno sottolineato di essere stata abbandonati dalle istituzioni tanto che hanno accolto Alfano con striscioni di protesta appesi ai balconi delle case.