A Sanremo “Non si legge solo con gli occhi”

25 maggio 2016 | 10:42
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A Sanremo “Non si legge solo con gli occhi”

Mercoledì 1° giugno il convegno a Sanremo

Sanremo. Sanremo in prima linea per aiutare tutti coloro che non possono leggere in piena autonomia: le persone cieche, i disabili fisici e psichici, le persone anziane con difficoltà di lettura, quelle ospedalizzate e quelle affette da dislessia.

E’ lo spirito del convegno “Non si legge solo con gli occhi- Crea il libro parlato a più voci” che si svolgerà mercoledì 1° giugno, nella Sala degli Specchi di Palazzo Bellevue, a partire dalle 9.

L’iniziativa, nata dalla convenzione del libro parlato Lions di Verbania, è organizzata da Lions Club Sanremo Matuzia, dall’AID, FIDAPA, ASL1 Imperiese, Istituto Marconi e Istituto Cassini, con la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche Sociali e Servizi alla Persona del Comune di Sanremo.

“Il convegno si rivolge agli studenti delle scuole superiori – spiegano gli organizzatori – e vuole sensibilizzare i ragazzi sui differenti modi di leggere, sulla potenza evocativa della lettura e sulla medicina narrativa ad essa connessa.

Vi sarà anche una lettura particolare, un vero e proprio incontro tra due mondi: un ragazzo non vedente leggerà in braille insieme ad una ragazza DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) due capitoli del Piccolo Principe perché l’interpretazione nasce sempre dall’incontro tra due forme di vita o meglio tra due orizzonti di comprensione: l’IO e il TU”.

Verrà anche promosso il concorso “Crea il libro parlato” che coinvolgerà nel prossimo anno scolastico 2016/2017 gli istituti superiori del Comune di Sanremo.

Il progetto di educazione alla lettura attraverso il laboratorio “Crea il libro parlato” è un itinerario di stimoli diversi, di tecniche espressive che hanno il fine di costruire un ricordo prezioso: sintesi delle esperienze acquisite durante il percorso.

Questo progetto è stato pensato con la compartecipazione dell’Istituto Marconi di Imperia, attuale sede AID. Il libro parlato a più voci è stato registrato proprio presso l’Istituto Marconi: è rivolto a persone affette da dislessia e messo in atto da persone affette da dislessia.

Un ulteriore prova che DSA non è sinonimo di pigrizia e svogliatezza.

Il programma del convegno di mercoledì 1° giugno prevede i saluti dell’Amministrazione comunale, del Presidente Lions Matuzia, della Presidentessa Fidapa e del Coordinatore regionale Aid.

Seguiranno gli interventi di:

– dott. Vincenzo Genduso, psicologo e psicoterapeuta: “Parole e adolescenza: dalle emozioni al desiderio”.
– dottoressa Alessandra Borgognini, optometrista: “Gli inganni della percezione”.
– dottoressa Roberta Rota, presidente Aid sez. Imperia “Apprendere a leggere o leggere per apprendere?”.
Federico Melloni e Rossella Gazzolo:“L’incontro possibile”.
– dottoressa Francesca Auxilla, pedagogista “La mia esperienza Breille”.
– dottoressa Valentina Orso, pedagogista perfezionato in DSA Fidapa: “I talenti delle donne: il coraggio di Malala”.
Tiziana Serenella Sesti, responsabile Lpl: “Le nuove frontiere del libro parlato”.
Istituto Ipsia Marconi di Imperia: “Crea libro parlato. Diamo voce ai ragazzi”.
Liceo G.D. Cassini di Sanremo, Simone De Moro: “Il potere della lettura. Un’esperienza personale”.