Visita del Presidente Toti, il commento del Gruppo di Maggioranza del comune di Taggia

12 aprile 2016 | 16:43
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Visita del Presidente Toti, il commento del Gruppo di Maggioranza del comune di Taggia

Gli interrogativi sulla visita al lotto 6 del presidente Toti

Taggia. A seguito dell’articolo a firma del gruppo di opposizione “Insieme” sul tema della visita al lotto 6 del presidente Toti, il Gruppo di Maggioranza del comune di Taggia afferma:

“Attenzione !!! L’ opposizione di Taggia si indigna: non ci sta !!!

Aiutateci a capire. Meno di un anno fa vi siete prodigati per l’elezione di Giovanni Toti a presidente della regione, avete galoppato per Marco Scajola chiedendo il voto per lui, rassicurando l’ elettorato sui benefici che il nostro comune ne avrebbe tratto e oggi vi dissociate? E l’ assessore Marco Scajola che dice? Vi dissociate anche da lui visto che nella giunta Toti riveste un ruolo di primaria importanza? Vi siete sbagliati? Pazienza, capita.

Ma almeno una curiosità toglietecela: il solito uccellino cinguetta che il consigliere Mario Conio non più di venti giorni fa avrebbe partecipato a Genova alla cena di finanziamento della fondazione Change che fa capo al presidente Toti per sostenerne la causa.

Aiutateci a capire: ma se veramente così è stato di cosa ha parlato il consigliere Conio con il presidente Toti durante la cena costata “soltanto” 1000 euro a testa visto che proprio in quel contesto sarebbe nata l’ idea della visita al lotto 6? Non lo sapremo mai ma due considerazioni ci piace farle.

La prima: pagare non meno di mille euro per la cena di Toti e farsene dire di tutti i colori pochi giorni dopo è un gran bel risultato.

La seconda: il consigliere Conio è portavoce del dissenso solo entro i confini comunali e quando si trova al cospetto dei “grandi capi” cerca la solita benedizione politica, fregandosene beatamente del “popolo sovrano”.

Per carità consigliere Conio, ci dica che non è vero, che non ha partecipato a quella cena, o per lo meno che è un gran burlone e se ne è andato senza pagare il conto per vedere, come diceva Jannacci, l’effetto che fa”.