Ventimiglia, tensione nel centro di accoglienza migranti. I condomini: “Non ne possiamo più”
Un tendone da campo sotto alle finestre: è in via di allestimento la nuova sistemazione per gli ospiti del centro
Ventimiglia. Cresce a dismisura la tensione tra gli operatori del centro di accoglienza temporaneo per migranti e i condomini di piazza Cesare Battisti.
“Se non vi sta bene, andatevene a vivere a Sanremo”. Sarebbero queste le parole pronunciate da alcuni addetti della Croce Rossa che hanno risposto così alle richieste di spiegazioni delle famiglie italiane, i cui condomini si affacciano nel campo.
A seguito del cortocircuito all’impianto elettrico che ha mandato in fiamme una brandina, il locale adibito a dormitorio per i richiedenti asilo è stato dichiarato inagibile. Ma un riparo per la notte ai migranti deve comunque essere garantito. Ed ecco la soluzione: una tenda da campo di grandi dimensioni piazzata davanti alla porta d’ingresso del condominio di piazza Battisti, esattamente sotto alle finestre dei residenti.
A questo punto, l’esasperazione è salita alle stelle. “Abbiamo chiesto cosa stesse accadendo”, raccontano i condomini, “Ci hanno inveito contro, dicendo che se non ci stava bene così avremmo potuto andarcene a vivere a Sanremo”. “Non ci lasciano più vivere”, commentano.
Parole queste, che se confermate, avrebbero dell’incredibile: persone che per una vita hanno risparmiato per comprarsi una casa, invitate ad andarsene altrove.