Ventimiglia, sotto sequestro i locali dell’ex Enaip: indaga la Guardia di Finanza
Ancora non sono state rivelate le motivazioni che hanno portato al sequestro dell’immobile
Ventimiglia. Torna a far parlare di sé l‘ex Enaip: sulle quattro porte di accesso ai locali di via Hanbury 3 sono stati posti i sigilli della Guardia di Finanza.
L’immobile, un tempo di proprietà della partecipata Civitas, è al centro dell’attenzione pubblica da anni. Più precisamente da quando i commissari, chiamati ad amministrare il comune dopo lo scioglimento della Giunta Scullino, avevano messo in liquidazione la società.
Decisione, questa, confermata dall’Amministrazione Ioculano, nonostante le pressioni dell’opposizione che chiedeva più tempo per riflettere su quella che considerava “una svendita di un bene pubblico”: i beni della Civitas, infatti, hanno fruttato all’incirca 500mila euro ma, secondo le valutazioni effettuate dal Comune, il valore reale delle proprietà, tra cui i locali fatiscenti dell’ex Enaip, era ben più alto.
Per vederci chiaro il Sindaco Enrico Ioculano aveva così deciso di inviare tutto il fascicolo riguardante la liquidazione della Civitas alla Corte dei Conti per le verifiche del caso.
Per il momento, la Guardia di Finanza non ha fatto trapelare nulla sulle indagini.
L’Amministrazione, però, smentisce e dichiara di non essere per nulla coinvolta nel sequestro posto in essere dalla Guardia di Finanza. Si tratterebbe, dunque, di fatti privati che riguardano il nuovo proprietario dell’immobile.
“E’ prematuro commentare il fatto”, ha dichiarato il Consigliere di Opposizione Giovanni Ballestra, “Se si tratta di una questione inerente il privato non mi esprimo, se invece fosse legata alla vendita di un bene pubblico allora mi riservo di commentare in seguito”.