Ventimiglia, parco giochi “Il Corsaro Nero”: per l’estate consegnato alla città
Su Facebook scoppia la polemica per il ritardo sulla data di fine lavori. Ma la fondazione rassicura: “Abbiamo apportato migliorie, sarà un lavoro egregio”
Ventimiglia. “Avrai sempre quelle sole ricchezze che avrai donate”. Sono state scelte le parole di Marco Valerio Marziale per ricordare Livio Casartelli, il benefattore, scomparso lo scorso gennaio, che nel 2014 diede vita alla fondazione che porta il suo nome insieme a quello della compagna Ippolita Perraro.
Ma le parole, seppur importanti, non bastano. E così, per lasciare un segno tangibile del suo impegno, Casartelli ha fortemente voluto che venisse creato un parco giochi per i bambini, il Corsaro Nero, i cui lavori stanno per essere ultimati.
Sul cartello affisso al cantiere nei pressi del depuratore, in zona Nervia, si legge che la fine dei lavori è prevista per il 30 aprile. Domani. Ma ancora mancano, tra l’altro, i giochi dedicati ai bambini. Per questo ritardo, su Facebook è già scoppiata la polemica. Ma dalla fondazione rassicurano: “Avevamo parlato del 1 giugno come data possibile per inaugurare il parco, speriamo di farcela. Se così non fosse, comunque, i giardini verranno consegnati alla città qualche giorno dopo”.
“Bisogna comunque distinguere tra i lavori edili e i lavori che, invece, riguardano la fornitura dei giochi”, spiega il Dottor Armando Bosio, vice Presidente della Fondazione Livio Casartelli – Ippolita Perraro, “I primi si sono conclusi come da cronoprogramma, il 15 aprile scorso”. Da quel giorno, la ditta ha 25 giorni di tempo per ultimare la pavimentazione e completare la posa dei giochi, acquistati da una ditta di Rovereto, la Stac Group, specializzata in arredo e piscine.
L’intervento, interamente finanziato dalla fondazione (che ha speso più di 350mila euro per la sua realizzazione) è volto a dotare la città di un nuovissimo parco giochi: “Il Corsaro Nero”. Davanti al mare, in un luogo soleggiato e tranquillo, ideale per far giocare i più piccoli all’aria aperta.
Per rendere l’area più accessibile a tutti, verrà allargata di un metro la strada che la fiancheggia, creando due corsie di misura regolare, che consentiranno a chi si recherà al parco in auto di giungere comodamente al parcheggio retrostante. Questa la volontà espressa dall’Amministrazione Ioculano nell’ultimo sopralluogo al quale era presente l’Assessore ai Lavori Pubblici Gabriele Campagna. Volontà rispettata dalla Fondazione: il motivo del lieve ritardo, dunque, è da imputare alla decisione di migliorare la fruibilità della zona.
Il giorno successivo al collaudo di strutture e opere edili, il parco verrà consegnato alla città di Ventimiglia. “Il partenariato tra pubblico e privato”, sottolinea Bosio, “E’ quello che serve per lo sviluppo della città. In altre realtà europee funziona: può funzionare anche qua”.
Una volta terminati i lavori, la Fondazione andrà avanti con altri progetti. Il più ambizioso dei quali dovrebbe coinvolgere tutti gli imprenditori locali, chiamati a riunirsi per il sociale.