Vallecrosia, TARI, TASI e IMU al centro del Consiglio Comunale

29 aprile 2016 | 22:27
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Vallecrosia, TARI, TASI e IMU al centro del Consiglio Comunale

Paolino: “Si parla sempre di monnezza”

Vallecrosia. In Consiglio Comunale si discute delle novità sulla IUC, imposta unica comunale.
Composta da tre voci, IMU, TARI e TASI, la IUC è al centro dell’assistenza.
In particolare le novità, illustrate dall’Assessore al Bilancio Maurizio Vichi, riguardano, per l’IMU, la riduzione del 50% dell’imponibile per i fabbricati inagibili o inabitabili. Riduzione sempre del 50% anche per le abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito a perenti di primo grado, quando il contratto è regolarmente registrato e quando l’immobile concesso si trova nello stesso comune dove risiede il proprietario. Riduzione del 75%, inoltre, in caso di immobili locati a canone concordato.

Sono le seguenti, invece, le novità che riguardano la TARI: riduzione dell’80% per gli esercizi commerciali presenti nel centro storico e riduzione del 100% per le nuove eventuali attività che dovessero aprire: questo nell’ottica di non lasciar morire commercialmente il centro storico della città. Ridotta del 20% la TARI per i Bed&Breakfast. Sono confermate, inoltre, tutte le agevolazioni del 2015, tra cui spiccano quelle per anziani, vedove e famiglie con disabili a carico.
La tassa sui rifiuti non verrà applicata su 208 immobili sfitti con superficie inferiore a 35 metri quadrati. I 15mila euro “persi” per garantire questo sconto, verranno spalmati sulle restanti abitazioni per pareggiare i conti.
La TASI, invece, verrà applicata solo agli immobili di lusso presenti sul territorio comunale.

“Si paga per un servizio che non c’è”: questa la polemica sollevata dai Consiglieri di Opposizione Russo, Quesada e Perri in merito alla Tassa sui Rifiuti. “Nella città di Vallecrosia il servizio non esiste”, ha sottolineato Perri, “Per cui i cittadini pagano senza avere un ritorno”.

“Il problema della monnezza”, ha replicato l’Assessore Paolino, “È di attualità in ogni consiglio comunale. Vi ricordo che la ditta che abbiamo ora (Aimeri, n.d.a.), questa Amministrazione se l’è trovata”.
“È vero”, ha ribattuto il Consigliere Quesada, “Ma la proroga gliela avete data voi”.