Unione Sanremo, un campionato al di sotto delle aspettative
Sanremo. Il cammino dell’Unione Sanremo che oggi ha vinto la Coppa Italia non è stato quello che i tifosi forse si aspettavano all’inizio della stagione. La corazzata di patron Bersano, costruita dal direttore sportivo Vignaroli, doveva navigare in acque sicure fino al primo posto, ma qualcosa è andato storto.
Forse è mancata l’amalgama tra i giocatori troppo forti, forse in molte partite i matuziani hanno pensato di avere le partite già in mano, fatto sta che se non fosse stata per la vittoria al Bozzi di Firenze, l’Unione Sanremo avrebbe dovuto procacciarsi la D vincendo prima lo spareggio con i Magra azzurri e poi vincendo i play off nazionali di Eccellenza.
I biancazzurri dovevano arrivare primi, ma sono arrivati al secondo posto a pari merito con il Magra a diverse lunghezze di distanza da un Finale Ligure che, a inizio campionato mai più si sarebbe aspettato di arrivare in vetta al Campionato di Eccellenza ligure. Ma oggi quel che conta è l’obiettivo raggiunto: l’Unione Sanremo regala una bella immagine di sport da Firenze. Coppa Italia stretta tra le mani e medaglia al collo per gli undici di Cevoli, il mister subentrato a Papa. Un tripudio di bandiere e di sciarpe che regala emozioni per Sanremo e la Liguria. Una coppa che da 25 anni mancava nella nostra regione.
E oggi ad assistere al big match c’era anche il mitico Giancarlo Antognoni, azzurro che nel 1982 alzò un’altra Coppa al cielo quella del Mondo a Madrid con Enzo Bearzot.