Sgominata la banda delle gioiellerie, a Sanremo colpo da 300 mila euro

Tra gli arrestati figura anche Leonardo Notarbatolo era già stato agli onori della cronaca, in quanto autore della “rapina del secolo”, commessa nel 2003 a Bruxelles
Sanremo. Avevano messo a segno un colpo da 300 mila euro ai danni di un rapprsentante di preziosi a Sanremo. Dopo tre mesi di indagini è stata sgominata una pericolosa banda che agiva anche in Piemonte. A finire in manette sono stati Donato Aliano, 61 anni, Stefano Aliano, 63, Leonardo Notarbartolo, il figlio Marco Notarbartolo e Antonio De Feudis. Altre persone due sono state denunciate a piede libero.
L’operazione “S-Pregiudicati” porta la firma dei carabinieri della compagnia di Savigliano. Le indagini erano partite tre mesi fa, quando un rappresentante di preziosi residente a Pinerolo, si era fermato a Savigliano per un veloce pranzo. I ladri gli avevano rubato l’auto, e i circa 300 mila di euro di oro e oggetti preziosi contenuti in una cassaforte nel bagagliaio.
La vettura era stata poi ritrovata, senza danni, a Cavallermaggiore. Dopo una serie di appostamenti e indagini, i componenti della banda sono stati individuati ed arrestati nella città dei fiori dopo che appunto avevano messo a segno un altro colpo da 300 mila euro, sempre ai danni di un rappresentante di preziosi. Non sapevano infatti che i carabinieri saviglianesi gli stavano già alle costole. Grazie infatti all’acquisizione di un video ed alla collaborazione dei colleghi di Sanremo si individuavano definitivamente tutti i componenti della banda che, nei giorni successivi aveva raggiunto Firenze per mettere a segno un ulteriore colpo agganciando un’altra vittima che però si era accorta di essere pedinata e che si era recata dai carabinieri fiorentini che avevano scoperto che i malfattori, per monitorare i movimenti della vittima, gli avevano installato un apparecchio GPS sotto la sua auto.
Le vittime venivano individuate mediante un gps. I ladri, in sostanza, applicavano alle vetture, per poterle seguire e agire tranquillamente quando erano parcheggiate.
Tra gli arrestati figura anche Leonardo Notarbatolo era già stato agli onori della cronaca, in quanto autore della “rapina del secolo”, commessa nel 2003 a Bruxelles ai danni della Diamond Centre, che aveva fruttato un bottino di 100 milioni di euro in diamanti, mai ritrovati.
Ad illustrare i dettagli dell’operazione è stato il comandante provinciale colonnello Flavio Magliocchetti, dal capitano della Compagnia di Savigliano Tommaso Gioffreda e dalla procuratore della Repubblica del tribunale di Cuneo Francesca Nanni e dal sostituto procuratore Carla Longo.