Sferra testata al maggior Gnoni, rinviato il processo a Paolo Iuliano

22 aprile 2016 | 16:34
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Sferra testata al maggior Gnoni, rinviato il processo a Paolo Iuliano
Sferra testata al maggior Gnoni, rinviato il processo a Paolo Iuliano
Sferra testata al maggior Gnoni, rinviato il processo a Paolo Iuliano

“Mi trovavo dentro il locale, ero con le mani in tasca e mi ha colpito dandomi una testata”, ha detto il maggiore a Riviera24 che si costituisce parte civile

Imperia. E’ stato rinviato al prossimo 13 maggio il processo per lesioni gravi e violazione della sorveglianza speciale a carico di Paolo Iuliano. Iuliano, pluripregiudicato sanremese 40enne, la notte tra l’8 e il 9 aprile scorso aveva colpito con una testatA al volto il maggiore dell’Arma dei Carabinieri Emanuele Gnoni in forza al Reparto Operativo. I due si trovavano all’interno del Cafè Permare, un locale sul Porto Vecchio di Sanremo. Oggi il militare, assistito dall’avvocato Andrea Rovere, si è costituito parte civile. Iuliano, il legale del quale è Luca Ritzu, rimarrà in carcere in attesa della prossima udienza.

La testimonianza del maggiore Gnoni a Riviera24.it

“Mi trovavo dentro il locale, ero con le mani in tasca e mi ha colpito dandomi una testata – ha detto il Maggiore a Riviera24 – ed a suo modo è stata una vendetta contro il Reparto Operativo dell’Arma, era conscio di aver ferito, volutamente, l’Arma dei Carabinieri e non certo la persona.”

Ancora Gnoni: “sono stato colpito alla sprovvista e il mio obiettivo primario è stato quello di proteggere le persone all’interno del locale. Un gesto di sfida e disprezzo nei confronti dell’Arma dei Carabinieri, un attacco nei confronti di una divisa che ogni giorno protegge e serve il Paese.”