Scuola, investiti oltre 350 mila euro per borse di studio per 565 studenti

22 aprile 2016 | 17:43
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Scuola, investiti oltre 350 mila euro per borse di studio per 565 studenti

Partite le lettere destinate ai vincitori firmate dall’assessore Cavo: “Va garantita la libertà educativa delle famiglie”

Genova. Partite le lettere, firmate dall’assessore all’Istruzione Ilaria Cavo, inviate da Regione Liguria a 565 studenti delle scuole elementari (327 alunni), medie (122 alunni) e superiori (116 alunni) vincitori delle borse di studio relative alla spesa sostenuta dalle famiglie per l’iscrizione e la frequenza nell’anno scolastico 2014/2015.

Obiettivo dell’iniziativa, finanziata attraverso un investimento di oltre 350mila euro (358.197,72 euro) è garantire il diritto allo studio di tutti gli alunni e la libertà di scelta educativa delle famiglie. Le borse (erogate in base alla legge regionale 15/2006) sono previste per gli studenti delle scuole sia statali sia paritarie, ma, non essendoci spese di frequenza nelle scuole statali, ne fanno richiesta i ragazzi delle paritarie.

“Quest’anno – ha spiegato l’assessore Cavo – siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste pervenute e ogni studente in possesso dei requisiti ha ottenuto la borsa di studio. Le risorse stanziate erano infatti superiori rispetto alle domande, tanto che stiamo già elaborando nuovi criteri per l’assegnazione delle risorse elevando il parametro del reddito per allargare la platea dei futuri vincitori delle borse, già a partire dal nuovo bando che sarà emanato da Regione prima dell’avvio del prossimo anno scolastico a sostegno delle spese di iscrizione e frequenza sostenute dalle famiglie nell’anno scolastico 2015/2016″.

“Con queste borse di studio – ha proseguito – vogliamo sostenere concretamente la libertà educativa delle famiglie, consentendo loro di indirizzare i figli verso il modello culturale che ritengono più vicino ai loro desideri e legittime aspirazioni, in un sistema pubblico-privato che è alla base di un’offerta scolastica plurale e complementare, nel rispetto delle diverse tradizioni”.

“In questo senso, le borse di studio sono finalizzate ad alleviare almeno in parte il peso economico supplementare legato alla frequenza di una scuola paritaria. Allo stesso tempo è importante garantire la prosecuzione dell’attività delle scuole paritarie, che svolgono una funzione sociale imprescindibile che la scuola statale, da sola, non potrebbe soddisfare.

Nelle prossime settimane, poi, – ha concluso – saranno erogate nuove borse di studio finalizzate al rimborso delle spese sostenute dalle famiglie per l’acquisto dei libri di testo per gli studenti delle scuole medie e superiori”.

Per quanto riguarda le singole province, sono stati 439 i giovani vincitori di borsa di studio nel genovese, 29 nell’imperiese, 66 nel savonese e 30 nello spezzino, oltre ad un giovane residente a Rossiglione che frequenta una scuola a Ovada.

L’importo della borsa di studio è differenziato per i diversi ordini di scuola: 600 euro per le elementari, 800 euro per le medie, 1.100 euro per le superiori. La gestione delle domande è affidata a Arsel – Agenzia regionale per i servizi educativi e per il lavoro, che provvederà ai pagamenti agli aventi diritto.