Sanremo, 108 anni fa l’inaugurazione della statua a Giuseppe Garibaldi

Sanremo. E’ forse il più bel monumento a Giuseppe Garibaldi che esiste in Italia; uno dei pochi che raffigura l’Eroe dei Due Mondi in una posa pensante; un Garibaldi che si rivolge al mare, che scruta l’orizzonte, quasi a perdersi con la mente a quei grandiosi giorni del 1860 quando la spedizione dei Mille, salpata da Quarto, si dirigeva verso lo Stato Borbonico per liberarlo e unirlo al costituendo Regno di Italia. E chissà, magari quello sguardo del Padre della Patria verso remoti lidi nasconde anche il ricordo di un non ancor diciassettenne Garibaldi che, nel 1804, dal porto di Sanremo, andava imbarcandosi come mozzo sul brigantino Costanza del sanremasco Capitan Angelo Pesante.

Correva l’anno 1905 e l’allora sindaco di Sanremo, Augusto Mombello, commissionò allo scultore Leonardo Bistolfi un’opera bronzea da collocare in cima alla Passeggiata dell’Imperatrice e da dedicare al Patriota italiano così legato alla Città dei Fiori. Sette metri di altezza con tanto di bassorilievi raffiguranti le sue gesta più grandi, che sarebbero stati inaugurati proprio il 26 aprile 1908 alla presenza del sindaco Orazio Raimondo (succeduto nel 1906 a Mombello), del pittore Plinio Nomellini e del poeta Angiolo Silvio Novaro. Fonti testimoniano che alla cerimonia avrebbe dovuto partecipare anche Giovanni Pascoli.